Giovanna Garbuio

Kahuna: chi erano e chi sono oggi i Kahuna nelle Hawaii

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Chi erano i Kahuna

Chi erano i Kahuna in Hawaii

Con il termine Kahuna oggi in occidente definiamo lo sciamano hawaiano.

Kahuna significa letteralmente “custode del segreto”. Cioè esperto!

Letteralmente

  • Ka” significa luce
  • huna” segreto,

“La Luce del segreto” da cui il concetto di conoscere la saggezza segreta.

Nei vari ambiti sociali troviamo per esempio

  • kahuna lapa’au: medico, guaritore
  • kahuna pule: ministro di culto
  • kahuna kalai la’au: falegname
  • kahuna kala: argentiere

Oggi iltermine Kahuna senza alcun aggettivo si riferisce in generale al sacerdote o più ampiamente allo sciamano appunto

Dunque Kahuna è un termine che si usava in ogni ambito, non solo in quello spirituale. Quindi la traduzione che ne facciamo alle nostre latitudini come “sciamano” non è correttissima, anche se in ambito spirituale è ciò che si intende.

Il grande Kahuna

Un Kahuna sostanzialmente è un profondo conoscitore del suo mestiere. Ricorderete diversi film in cui il Grande Kahuna era il migliore surfista sulla spiaggia.

Nel dizionario Hawaiano/Inglese, di Mary Kawena Pukui & Samuel H. Elbert (1986), Kahuna viene definito come

Sacerdote, mago, conoscitore, sciamano, esperto in ogni professione

Effettivamente in inglese la parola “Kahuna” si traduce spesso come “sciamano”, sacerdote, esperto o in senso peggiorativo, stregone. Da qui la diffusione della concezione di “Magia Kahuna“.

In ogni caso in campo spirituale, un Kahuna, avendo

  • il potere di uno sciamano,
  • la competenza specifica di un esperto
  • i collegamenti mistici di un sacerdote,

risultava essere un leader sociale e spirituale.

Kahuna Lapa’au

Il Kahuna comunque in ogni ambito di competenza era qualcuno che, in sintonia con lo Spirito di Aloha di cui sono impregnate le isole Hawaii e la loro popolazione, è sempre stato in connessione armonica con il proprio lato materiale, ma anche con quello spirituale.

Riamanendo nel campo mistico spirituale, Kahuna Lapa’au vuol dire “specialista di guarigione”.

Colui che si prende cura con reverenza della sua comunità, fondendo i mondi interiori ed esteriori in un’amalgama armonioso.

Nella comunità ancestrale hawaiana, un Kahuna Lapa’au era un esperto al servizio della comunità, in modo equo e profondamente etico.

Gli abitanti delle isole Hawaii non hanno conosciuto la scrittura fino all’inizio del 1800 con l’arrivo dei missionari europei. Fino ad allora la cultura era completamente orale. La conoscenza, in qualunque ambito, veniva trasmessa attraverso lunghi periodi di meticoloso apprendistato, dove il discepolo viveva e lavorava a stretto contatto con il maestro, nell’area di competenza che voleva sviluppare.

Il Kahuna Lapa’au della famiglia (Ohana) era coinvolto molto naturalmente in ogni ambito della vita sociale. Guariva ogni patologia. Si occupava dalle malattie fisiche, ai disturbi mentali, emozionali e spirituali. Sempre con la consapevolezza che non c’era differenza tra gli uni e gli altri. Il Kahuna era sempre il mediatore che contribuiva a risolvere qualunque tipo di disaccordo o malinteso.

Il Kahuna lapa’au era l’anello tra il regno spirituale e quello materiale, di cui la comunità era la rappresentazione.

Equilibrio di armonia

Il Kahuna conservava sempre il necessario equilibrio di armonia, in ogni ambito e ad ogni livello. La guarigione infatti passava sempre per il recupero dell’armonia: il ripristino dell’Aloha.

Un Kahuna poteva spesso riconoscere e dissolvere problemi potenziali prima che questi si manifestassero.

Se una malattia non rispondeva ad un la’au lapa’au (rimedi erboristici), al lomilomi (massaggio) o a la’au kahea (canti di guarigione), allora il guaritore considerava la malattia come uno squilibrio in tutta la comunità e si rendeva necessario Ho’oponopono (guarigione famigliare)

Carruthers

Chi erano i Kahuna di L. R. McBride

Nelle antiche Hawaii i Kahuna erano molto più che sacerdoti di un ordine religioso. Erano i medici, gli avvocati, gli architetti, gli scienziati, gli educatori e gli agricoltori del loro tempo. A loro era affidata la responsabilità di conservare la consapevolezza delle origini. Di portare avanti la conoscenza. Inoltre di trovare nuove vie all’interno della legge naturale e della natura umana. I Kahuna erano gli educatori professionisti del loro tempo.

Come diventare Kahuna

I kahuna erano persone con vere abilità.

Raggiungevano la loro posizione solo dopo più di vent’anni di severo apprendistato nella disciplina. Il raggiungimento e il mantenimento delle loro competenze passava per l’osservazione anche di ciò che si diceva delle generazioni dei loro predecessori.

I membri dell’ordine dei Kahuna avevano i loro natali per lo più nella classe più elevata della società (Ali’i). Gli anziani li selezionavano (riconoscevano) fin da bambini, sulle basi dell’intelligenza, degli interessi, delle doti e della buona volontà nell’apprendimento. Occasionalmente un bambino con doti straordinarie poteva essere accettato nell’ordine dei Kahuna anche se era nato tra la gente comune. Tuttavia spesso si trovavano comunque tracce della famiglia reale nella sua linea di sangue.

Sebbene le ragazze fossero ammesse in qualche ordine,  era loro impedito accedere ad alcuni luoghi e ad alcune cerimonie.  Inoltre erano confinate durante il loro ciclo mestruale.

Le categorie (papa) dei Kahuna erano divise in molti ordini. Benchè ogni ordine avesse una specifica scuola, i vari aspetti introduttivi (ike kumu) spesso si sovrapponevano, formando un corso di istruzione generale per tutti. Agli studenti era richiesto di guardare, ascoltare e imparare. Le domande erano scoraggiate, quando non addirittura proibite. Infatti gli studenti (imi ike) erano incoraggiati a pensare, capire e riflettere.

Il percorso di studi

La localizzazione di alcune scuole per sacerdoti erano conosciute, come ad esempio Halehaleka-lani che era associata con il tempio di Hikiau a Napo’opo’o in Hawaii. Tuttavia in generale c’erano scarse informazioni sui metodi di insegnamento e ancora meno sul percorso da seguire (A’o).

Noi possiamo fare delle congetture sulla base degli altri luoghi della Polinesia.

Cominciavano con l’istruzione all’alba e continuavano per molto tempo dopo che il sole era tramontato.

Uno  studente fin da piccolissimo imparava dalle leggi degli Dei (Kanawai) fino alle regole minori (Kaka’ina) e le restrizioni tabù (Kapu) nella scuola. Imparavano ad osservare, a ricercare, e a sperimentare entro certi limiti.

In un certo tempo egli seguiva anche un percorso di psicologia. Inoltre usava le sue conoscenze sulla natura umana per fare predizioni, realizzare desideri, rafforzare l’ordine a cui apparteneva.

Egli imparava ad assumere competenze come l’ipnosi, l’auto suggestione, la mimica e il ventriloquismo. Capacità  che ancora oggi sono conosciute e praticate da molti. Anche se sono state spogliate del loro misticismo. Gli studenti imparavano che queste capacità erano la manifestazione diretta degli dei e garantite ad alcuni.

Kahuna

Chi è stato il tuo maestro?

Le scuole qualitativamente si differenziavano in base agli insegnanti, che non sempre possedevano le medesime capacità di insegnamento e le medesime abilità. Infatti quando un Kahuna incontrava qualcuno dello stesso ordine, ma che proveniva da un altro luogo la domanda era: “Chi è stato il tuo maestro?” (Na wai oe i a’o). Un Kahuna non dimentica mai il suo maestro e lo ricorda sempre nelle sue preghiere.

Chi è il tuo Dio?

Ogni ordine sacerdotale aveva il proprio Dio di riferimento. Il Kahuna credeva negli dei e nel potere della preghiera. La trasmissione di certe pratiche senza che l’insegnante facesse riferimento a uno specifico Dio per quelle istruzioni, non era ammissibile. In questi casi la conoscenza di quegli insegnamenti non poteva essere trasmessa da quella persona. Il Kahuna doveva avere fede nel suo Dio e nelle sue abilità di comunicazione con Lui. Molti degli insegnamenti che gli studenti assorbivano, consistevano nell’imparare a memoria alla perfezione lunghi canti e rituali. Gli studenti apprendevano che le loro abilità erano  il risultato dell’accrescimento del favore degli dei circa l’eseguire con successo perfetti rituali.

L’antica preghiera dei Kahuna dalla Torre del tempio era: “lascia che ciò che è sconosciuto diventi conosciuto“.

  • A’opo
  • Aholoa
  • Na’i
  • Akeakamai

Era la speranza che durante il suo apprendistato ogni sacerdote avrebbe imparato velocemente (A’opo), avrebbe avuto molta pazienza (Aholoa) e si sarebbe sforzato di ottenere la comprensione (na’i), che l’avrebbe portato a diventare un amante della libertà e della conoscenza (Akeakamai) e l’avrebbe reso abile a entrare in profondità della sua professione.

Così come un pescatore può guardare dentro al mare anche se c’è olio sulla superficie dell’acqua.

the kahuna

The Kahuna

Tratto da “The Kahuna – Versatile mystics of old Hawaii” di L. R. McBride

Traduzione a cura di Giovanna Garbuio

Chi erano i Kahuna

Na Na I Ke Kumu i Kahuna

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Giovanna Garbuio

Mi chiamo Giovanna Garbuio non mi piace definirmi, ma se proprio lo devo fare direi che sono una libera pensatrice. Sono inciampata nel 2008 su ho'oponopono e l'ho subito identificato come la via per lasciar andare tutte le domande! Sono stata la prima a scrivere qualcosa di strutturato su Ho'oponopono in Italia.  Sono entrata in contatto con la cultura Hawaiana dunque, quando ancora in italiano non c'era letteratura e quella poca che c'era era per lo più fuori stampa e quindi non più disponibile.

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