Soffrire non è necessario

Ho'oponopono messo in pratica

di Giovanna Garbuio

per Edizioni Il Punto d'Incontro

Percorso spirituale in Ho'oponopono
  • Ti senti sereno e realizzato?
  • Ti senti in pace dentro e riconosci la pace fuori?
  • Ottieni i risultati senza sforzo, o con poco sforzo?
  • Ti senti nel flusso della vita?
  • Senti che la tua vita ha preso la direzione migliore che poteva prendere e ne riconosci l’obbiettivo evolutivo?

Se hai risposto di “NO” a qualcuna di queste domande, probabilmente questo libro fa per te, e sicuramente non sei capitato su questa pagina per caso!

Perché aspettare? prendilo subito

Superando l’ignoranza e sconfiggendo il dolore giungiamo alla conoscenza della nostra vera identità, fonte di ogni beatitudine, materiale e spirituale.

Gli esseri umani soffrono perché ignorano di essere un’energia eterna, illimitata e onnipotente. Ne derivano l’insoddisfazione, la smania di possesso e i conseguenti bisogni di approvazione, di sicurezza e di controllo che conducono inevitabilmente al dolore. La chiave per la felicità sta invece nella consapevolezza.

Se non va bisogna cambiare!

"

Una mente che semplicemente osserva non reagisce a ciò che osserva in dipendenza dei propri condizionamenti. Ciò significa che non cè osservatore, e quindi non cè divisione


Jlddu Krishnamurti

  •  L’amore ci fa soffrire
  • La Vita ci fa soffrire
  • Gli amici ci fanno soffrire
  • Il lavoro ci fa soffrire…

Tranquilli non siamo per questo degli UFO! È una situazione piuttosto comune, ahimè.

Il nostro percorso, anche se ci appare unico e ingestibile, è più comune di quanto pensiamo. Gli eventi travolgono l’essere umano per gran parte della sua esistenza. In ogni direzione.

Ma la nostra Essenza e i nostri ingredienti sono Amore, quindi è inevitabile che noi siamo continuamente alla ricerca spasmodica dell’Amore (felicità) in ogni sua forma, per e dalle persone, per e dalle situazioni, per e dai luoghi, per e dagli animali, per e dalla natura, per e dall’occupazione, per e dall’esistenza…

La sofferenza è un’emozione legata alla percezione distorta della separazione e della dualita’ e la ricerca della felicita’ èuno stato prezioso da coltivare piu’ che da ricercare.

Io credo che il famoso detto “sbagliando s’impara” pur essendo vero per certi versi non sia univoco: se attraversiamo un autostrada senza guardare avremo subito compreso cosa intendo. Sarebbe meglio dire “anche sbagliando s’impara” ma non necessariamente e soprattutto non unicamente sbagliando. Perchè per altro, a volte (come nel caso di attraversare l’autostrada) può essere un errore definitivo.

Si può apprezzare la bellezza della vita e cogliere le sue innumerevoli opportunità di crescita anche senza prendere continuamente mazzate in testa. Anzi è risaputo che chi ne prende troppe di mazzate, ne esce più rimbambito che cresciuto, le continue sbandate e smusate ci tolgono la forza piuttosto che aumentarci la vitalità. Perciò sono d’accordo con chi afferma che soffrire non è inutile… è dannoso!

Ho’oponopono non è sofferenza

Certo non voglio dire che se viviamo determinate sofferenze, queste non abbiano il loro senso e una volta superate e metabolizzate lascino la loro lezione, ma quello che penso io è che ci sia anche un’alternativa più auspicabile alla sofferenza come percorso di crescita ed è la via della Gioia!

Noi non siamo nati per soffrire, Ho’oponopono non è sofferenza, siamo nati per essere felici e prima ce ne rendiamo conto prima cominceremo a manifestarlo.

Impariamo a riconoscere nell’Universo quel Tutto armonico nel quale ogni essere può esprimere le proprie potenzialità ed esserne felice. E’ tutto molto più facile e fluido di quello che ci ostiniamo a credere.

Il nostro stato di sofferenza corrisponde all’identificazione e all’attaccamento alle nostre convinzioni. Perciò la via davvero efficace per superare la sofferenza è quella di comprendere a tutti i livelli come funzionano le cose e quale sia davvero la nostra Reale Identità. Comprendere dunque che i nostri attaccamenti non sono né necessari né efficaci.

La separazione è irreale

Infatti causa principale della sofferenza umana e quindi di qualunque tipo di infelicità è la convinzione che la “separazione” sia qualcosa di reale e questo deriva dalla nostra continua identificazione con le nostre emozioni anzichè con il ostro Essere. Il distacco da ciò che non siamo ci apre la via all’esperienza dell’Unità (Amore).

Finchè rimaniamo intrappolati nella convinzione che la nostra reale Identità sia un’entità mortale siamo legati a una consapevolezza ordinaria. che ci costringe a sperimentare la sofferenza. Si tratta di una consapevolezza limitata, frammentata e influenzata da innumerevoli condizionamenti che ci relegano in un infinito circolo vizioso che ci convince del fatto che sia ciò che accade fuori a determinare i nostri stati interiori, che del resto è ciò che ci è sempre stato insegnato. Ma rimaniamo lontani anni luce dalla realtà del fatto che invece il meccanismo funziona esattamente al contrario perché sono gli stati interiori a determinare i fatti esteriori. Perciò è inutile continuare a rincorrere il successo per realizzare la nostra felicità perché ciò che è necessario fare è essere felici (a prescindere) per realizzare il successo!

Aumakua sa!

Tuttavia la buona notizia è che la confusione è solo a livello superficiale della nostra consapevolezza perché la nostra anima, il divino in noi, la nostra guida interiore, Aumakua… non fa alcuna confusione! E consapevole di tutto ciò prosegue diretto verso la realizzazione del suo obiettivo (riconoscersi).

Solo che finchè anche la parte più fragile di noi non viene sanata, noi continuiamo a sperimentare la sofferenza! Ne deriva che l’unica via per trascendere definitivamente la sofferenza è quella di lavorare sulla nostra centratura, sulla strada per allineare conscio, subconscio e superconscio in modo che la chiarezza del superconscio raggiunga anche gli altri livelli del nostro essere. Ho’oponopono non è sofferenza.

Perciò una via certa per raggiungere tale chiarezza è quella di coltivare la nostra felicità a prescindere dalle condizioni esterne, lavorare sul nostro atteggiamento ottimistico con la consapevolezza, anche indotta, che essere ottimisti è un modo di essere che è sempre giustificato, perché diventa ovvio comprendere che se viviamo in un universo d’Amore (Tutto è Uno e l’Uno è Amore) se le cose non sono andate a finire bene…. significa semplicemente che non sono ancora finite!

Non abbiamo bisogno di motivo valido per essere felici. “Essere” è già il motivo valido.

Soffrire non é necessario

INDICE


Premessa

Prefazione: “Allora funziona o no?” di Andrea Panatta

Introduzione

  • È l’incapacità di sentirsi liberi che ci rende schiavi!
  • Cos’è il dolore
  • Dualità
  • Non siamo nati per soffrire
  • Se non va bisogna cambiare
  • Io Sono
  • Io sono l’unica persona necessaria
  • L’Amore vince
  • Il dolore come strumento
  • Responsabili al 100%, non vittime innocenti
  • Trascendere la sofferenza con la consapevolezza
  • Il dolore non è necessario
  • Il dolore degli altri
  • La perfezione dell’imperfezione
  • La perfezione di poter “sbagliare”
  • La non resistenza è la via
  • Agisci come l’Amore che Sei
  • In pratica

Epilogo
Bibliografia e sitografia
Nota sull’autrice

Cosa dice chi l'ha letto

Rita Caserta

Ho letto “Soffrire non è necessario” in un momento della mia vita più particolare del solito e, assumendomi la totale responsabilità di quello che ora dico, confermo che è stata la spinta PIU’ GRANDE che mi ha permesso di aprire veramente gli occhi. Ma mica quelli che avevo appiccicati alla faccia da quasi 50 anni no no ! Quelli che collegano direttamente la testa con il cuore. So per certo che questa edizione sarà più intensa della precedente ed è per ciò che la consiglio davvero davvero con tutto il cuore.


Rita Daisy

Ho letto il libro in un fiato ed ora sto ricominciando a rileggerlo con più calma, come faccio sempre.
Mi e’ piaciuto tantissimo e voglio rileggerlo proprio per assimilare meglio ogni concetto, ogni dettaglio.
Sai, come tanti altri, sono cresciuta in una famiglia estremamente religiosa, dove per religione si intende sacrifici e rinunce da offrire a Dio, perché se Dio avesse voluto qualcosa di meglio per noi ce lo avrebbe fatto avere.
Puoi provare ad immaginare che esplosione di gioia nel mio animo quando ho conosciuto ho’oponopono e quindi puoi anche provare ad immaginare che incredibile sensazione di pace e felicita’ nel leggere ogni singola parola che hai scritto e che condivido appieno.
Poi hai trattato un argomento veramente molto delicato, in maniera dolce, a tratti anche simpatica come gli esempi che hai fatto tipo quello della madre del bambino che cade, e che mi hanno fatta ridere di gusto per un bel pezzo!
Non e’ il primo libro che scrivi tu che leggo e ti devo fare i complimenti per come esponi i concetti, per la pazienza che hai nel farlo e per la tua sensibilità nel trattare un argomento molto difficile in questa nostra mentalità occidentale dove la sofferenza dell’anima e’ diventata un male che si vuole che sia incurabile.
Hai il dono di riuscire a risvegliarci dal nostro letargo e ti ringrazio perché lo fai con estrema chiarezza.
Dopo aver letto i tuoi libri si può veramente dire che chi vuole rimanere nel proprio brodo e’ solo ed esclusivamente perché lo vuole … e basta!

Giovanna Frassinetti

SOFFRIRE NON È NECESSARIO è un libro che parla d’amore,l’amore per sé stessi che va oltre ogni sofferenza.Capire profondamente che tutto è perfetto e che dietro ad ogni cosa anche quella che può sembrare la più terribile c’è AMORE ci insegna a trascendere il dolore ed evolvere in direzione dell’uno. Barbara’Soffrire non è necessario’…un libro da leggere e portare con sé come preziosa risorsa, alla quale attingere nei momenti in cui si vacilla e si dimentica di essere Amore nell’Amore…grazie a te Giovanna che, con autenticità e in modo sempre coinvolgente riesci a trasmettere il tuo ”sentire” profondo ! Mila Del NegroComplimenti Giò! Il nuovo libro è magico
Sopratutto il testo è scritto in maniera davvero sublime, e in un tono davvero diretto. Generalmente gli autori si tengono distaccati. Qui sembra di parlare direttamente con te. O meglio di ascoltarti così come si dialoga tra amici. E’ davvero molto valido ed è arrivato nel momento più giusto dopo ho oponopono occidentale. Gianluca Mazzocatoho terminato ora di leggere Soffrire non è necessario.
L’ho divorato ma è stato facile e scorrevole, perchè la lettura confermava una delle frasi conclusive del testo: la verità è dentro di noi, solo addormentata.
Man mano che procedevo nella lettura mi rendevo conto che non era un imparare, ma soltanto un ricordare.

Elena

In un periodo di grande dolore e smarrimento, su indicazione di cari amici, ho cercato aiuto in letture per la mente e lo spirito. Agnostica sin dall’adolescenza non riuscivo a fare mie le indicazioni di autori e testi sicuramente di valore. Lo stile diretto e l’approccio pratico e concreto di Giovanna Garbuio, mi hanno consentito non solo di trovare l’inizio del mio percorso di rinascita, ma anche di capire ed apprezzare gli altri testi. Consiglio a tutti.

Daniele

Un libro che va letto non solo in casa nostra ma anche in scuole, aziende ed istituti! Giovanna ci trasmette sempre istruzioni per vivere meglio portando questa spiritualità anche nel nostro continente! Ogni suo libro è un trofeo in cui non vediamo l’ora di metterlo nella nostra bacheca libreria! Continua così Giò! E al prossimo libro!

Carla

Questo ė un libro che dovrebbe essere fatto leggere ad ogni essere umano. Possiede una forza e un’energia autonome che lo rendono prezioso e profondo. È un libro da rileggere più volte anche aprendolo a caso perchė i concetti, espressi con una semplicitá disarmante, vanno compresi, assimilati, praticati e vissuti quotidianamente. Ė un libro che ti cambia la testa e il cuore. Traccia la via per il paradiso in terra. Ė un testo che permette a chiunque lo voglia veramente di stare bene a prescindere… L’ho letto due volte e lo rileggerò ancora, la seconda lettura ė stata ancor più illuminante della prima. Mi ha aperto gli occhi sulla mia vita. Ė una comprensione che non consente di retrocedere. Siamo qui per essere felici e con la consapevolezza di questo libro non si può più fingere di non saperlo.

Anna

Un testo molto interessante che prova a demolire uno dei miti più falsi del mondo secondo il quale “Siamo nati per soffrire”… Cara Giovanna, ho letto il tuo libro” Soffrire non è necessario” l’ho trovato molto bello e interessante. Non conoscevo l’argomento e mi ha catturato. Ho acquistato il tuo libro perché in questo periodo sono molto giù a causa di un fatto accaduto all’improvviso, volevo trovare sollievo, una via d’uscita a questo dolore. Le tue parole mi hanno sollevato, e io giorno per giorno sto imparando ad essere positiva seguendo le tue indicazioni. Mi è capitato due volte di provare una gioia immensa leggendo il libro, all’inizio e alla fine, sembravo “fatta” con il sorriso sulle labbra che usciva spontaneamente, senza controllo e senza motivo, mi sono sentita bene e con una grande felicità.

Palmerino

Se si fosse sulla strada nel vivere con sempre più “consapevolezza” che tutto quello che viviamo è sotto la propria responsabilità al 100%… questo libro aiuta a proseguire così. La scrittrice ci accompagna, sicura e decisa, in un percorso volto a vivere “scegliendo” di essere felice senza usare la “sofferenza” per imparare a ricordarechi “siamo”. Pensavo di “sapere” bene o male, i pensieri espressi; in realtà con “umiltà”, alcuni capitoli mi hanno un pochino spiazzato, aiutandomi a non dare per “scontato” la vita ed i suoi insegnamenti. Ne approfitto: “ringrazio” Giovanna. Un libro che sicuramente rileggerò: sono sicuro di trovarci nuovi “spunti”.

Patrick

È il secondo libro di Giovanna Garbuio che leggo. Dopo Ho Oponoopono occidentale, anche “soffrire non è necessario” si rivela fresco, brillante ed efficace nella scrittura e, soprattutto, vivace e puntuale nei contenuti. Un vero e proprio must per coloro che si impegnano nel proprio percorso di sviluppo personale. Lo consiglio vivamente

Silvia

Con Ho'oponopono Occidentale è uno dei libri meglio scritti sull’argomento. Semplice e diretto come è Giovanna. Una lettura alla scoperta dell’amore, (non solo l’amore tra 2 persone) sì, perché siamo cresciuti cullati dall’abitudine che la sofferenza faccia crescere. Cosa senz’altro vera, ma cerchiamo di capire che non è l’unica strada per crescere. Impariamo che si può crescere con l’amore!! Il caso non esiste e di questo ne sono sempre più convinta, credo che il caso arrivi a darci le risposte che spesso ignoriamo: Insomma, facciamoci caso!

Valerio

Altro libro favoloso di Giovanna. Scritto molto bene, arriva diretto alla mente e al cuore. Scritto in modo semplice ed efficace, modifica la consapevolezza di chi lo legge, dopo la realtà appare molto diversa

Gabriella

Ho letto tutti i libri scritti da Giovanna Garbuio e ogni volta non mi hanno mai delusa! Questo pero’ e’ il mio preferito in assoluto poiche’ trovo che qui l’ autrice abbia espresso tutto il meglio di se’ in modo chiaro ed esplicito. Concordo, inoltre, pienamente con il titolo…soffrire non e’ necessario! Lo consiglio a tutti…anche agli scettici, provare per credere!

Maria Angela

Salve Giovanna. Ho letto il tuo libro entrandoci dentro, mi pareva che ogni tua parola fosse scritta per me, per questo momento e per tutti quelli che seguiranno. Una sorta di apertura cuore mente o mente cuore, per amarsi ed essere sempre più felici., GRAZIE DI CUORE

Tamara

Non e’ un libro! E’ un amico! In ogni pagina c’e’ un dialogo, un consiglio, una modalita diversa per vedere la realta’. Credo che questo amico prenda il nome di Amore. Questo libro e’ la porta per l’Amore che siamo. Sta a noi aprire questa porta e far entrare Amore. Questo libro e’ la porta per quel cambiamento che tanti di noi cerchiamo, parole e concetti che possono far aprire il cuore e aiutarci a sentire l’anima. E’ un esercizio costante e continuo.. Ho nutrito gratitudine fin dalle prime pagine. Ogni giorno sempre di piu e ogni giorno quelle parole e quei concetti risuonano dentro di me. E’ una chicchierata con un amico che ti sveglia che ti sprona che ti prende per le spalle e ti dice “dai ma che stai facendo guarda di la quanto tutto e’ meraviglioso! Fidati!” grazie di cuore.

Giovanna Margherita

Libro scritto in maniera semplice ed esaustiva. Spiega chiaramente come la sofferenza è un bagaglio pesante ed inutile in questo nostro palcoscenico che è la vita. Concetto che per noi umani non è di facile assimilazione, specialmente quando la sofferenza ti tocca in modo viscerale. Ma se ci fermiamo a riflettere sappiamo benissimo che le cose vanno per il verso che devono percorrere con o senza la nostra sofferenza. Come al solito questo piccolo prezioso libro mi è arrivato tra le mani al momento giusto. Grazie

Luisa

Libro stupendo, l’anello mancante dopo decine di libri letti su legge d’attrazione, ho oponopono e crescita personale. Una scoperta e una conferma.Semplicemente illuminante. Scritto in maniera semplice diretta, senza fronzoli né parole difficili ci dà una chiara prospettiva su come dobbiamo affrontare la vita e le prove che ci presenta. Giovanna si conferma fantastica e si supera! 10 e lode con estrema franchezza e gratitudine. Da non perdere.

Sonia

Ci sono momenti in cui soffriamo, in cui proviamo dolore. Un dolore umanamente comprensibile, ma che può essere trasceso imparando a non identificarci con esso. Noi siamo ben oltre quella sofferenza, che è la visione offuscata di una lente che abbiamo il potere di ripulire a dovere, imparando a sapere che quel dolore ci sta fornendo l’opportunità di crescere e che in quel fatto doloroso si nasconde del buono… Imparando a comprendere che noi siamo Amore e che l’Amore è il motore portante di questa vita. Questo è ciò che mi ha lasciato questo libro. Questo libro è un dono immenso! È una lettura che assolutamente non deve mancare nel percorso di crescita personale.

Sonia

Ci sono momenti in cui soffriamo, in cui proviamo dolore. Un dolore umanamente comprensibile, ma che può essere trasceso imparando a non identificarci con esso. Noi siamo ben oltre quella sofferenza, che è la visione offuscata di una lente che abbiamo il potere di ripulire a dovere, imparando a sapere che quel dolore ci sta fornendo l’opportunità di crescere e che in quel fatto doloroso si nasconde del buono… Imparando a comprendere che noi siamo Amore e che l’Amore è il motore portante di questa vita. Questo è ciò che mi ha lasciato questo libro. Questo libro è un dono immenso! È una lettura che assolutamente non deve mancare nel percorso di crescita personale.

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