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Cerca l’Amore e impara a riconoscerlo e tutto ciò che può renderti felice giungerà a te senza sforzo. Ed ecco l’essenza di Ho’oponopono.
Cerca l’Amore
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta
Gesù di Nazareth
Questo è quello che vuole dirci Gesù e questo è quello che ci insegna Ho’oponopono. Questo è il grande lavoro che il processo di Ho’oponopono ci permette di fare su di noi: cambiare la nostra interiorità, cancellare i nostri blocchi interiori, al punto di farci comprendere che l’unica cosa che ha senso cercare e perseguire e su cui è efficace lavorare è la percezione della manifestazione dell’Amore.
E infatti la traduzione letterale della parola Ho’oponopono è “Percependo la perfezione, miglioro la realtà” … percependo la perfezione dell’Amore … tutto il resto arriverà in aggiunta.
Cerca l’Amore, è la soluzione!
Ecco perchè uno degli strumenti più potenti che Ho’oponopono ci mette a disposizione è la ricerca del “bello” (l’Amore, la scintilla divina) nel cosiddetto “brutto“. La consapevolezza della presenza dell’Amore in ogni cosa è quello che ci permette di trasformare ciò che non ci piace paradossalmente in quello che desideriamo di più. Accettare dunque che l’Amore ci sia anche in ciò che non ci piace -> Cerca il regno di Dio (la bellezza) e la sua giustiza (ponendoti dalla prospettiva ampia, cosmica, divina)
Nella coscienza ristretta, intuiamo il Sé come uno sguardo silenzioso, onnipresente, che dall’alto ci osserva. Da questa intuizione, nasce il culto al “Padre che è nei cieli”. Pregare è portare attenzione al nostro Sé, ricambiarne lo sguardo, tornare a ricordarci di noi stessi.
Alessandro Baccaglini
Ho’o – pono -pono -> Making right more right -> Percependo la perfezione miglioro la realtà
Capite la portata rivoluzionaria della comprensione di questo concetto? Un concetto che l’uomo conosce dalla notte dei tempi.. lo stesso Gesù ce lo ricorda continuamente!
PERCEPENDO LA PERFEZIONE MIGLIORO LA REALTA’
Non c’è altro che Dio, e Dio è Amore
dal Vangelo di Giovanni 1-4,8
Tutto è Uno e l’Uno è Amore -> Quando io so questo (attenzione ho detto SO, non credo o spero o ho fede che…) tutto il resto mi sarà dato in aggiunta
Se io SO che Tutto è Amore, imparo a vederlo. Se imparo a vederlo, significa che lo percepisco. Se percepisco l’Amore in ogni cosa ne vivo e ne faccio esperienza e ne godo la perfezione… E tutto ciò che mi serve per essere felice mi giungerà senza sforzo, incredibilmente senza nemmeno doverlo individuare.
Cerca l’Amore perchè è così che funzionano le cose!
E’ così che funzionano le cose , facciamocene una ragione.
La spiegazione energetica di tutto questo meccanismo è molto semplice: se io riesco a vedere il bello nel brutto, la positività anche in quello che non mi piace, o anche solo se so che il bello nel brutto c’è [prospettiva (giustizia) divina] anche se non riesco a vederlo, sono consapevole del motivo evolutivo per cui ogni cosa accade e quindi l’unico sentimento che qualunque cosa accada mi susciterà sarà un sentimento di gratitudine… Non più frustrazione, inadeguatezza, rancore, astio, sconforto… Solo e sempre Amore, gioia e gratitudine.
Perciò l’Universo che mi restituisce tutto ciò che io energeticamente emano, mi manifesterà ancora altri motivi di gratitudine non più di frustrazione… è chiaro?
Cambia il tipo di energia che immetto nell’Universo, perciò cerca l’Amore!
Cambia il tipo di energia che io immetto nell’Universo e perciò evidentemente cambia la risposta dell’Universo verso di me (Miglioro la realtà)!
Quindi certo c’è anche una spiegazione energetica a riguardo, ma gli Hawaiani non hanno bisogno di tante spiegazioni, loro lo sanno e lo vivono. Infatti ogni Hawaiano consce Ho’oponopono e il suo significato. E infatti lo scopo della vita di un Hawaiano e quello di riconoscere la propria grandezza Spirituale Uhane nui au. Individuare la direzione migliore da prendere per riconoscere la più grande versione di noi stessi e come fare per raggiungerla.
Ognuno di noi e soltanto ognuno per se stesso, può stabilire se ciò che accade nelle nostre vite e se le persone che ne fanno parte ci faranno del bene o ci faranno del male, semplicemente perchè non saranno “loro” a farcelo, ma saremo noi a permettere, anzi a “RICHIEDERE” che accada.
Molto più semplice viverlo che spiegarlo! Ma così è!
Poche indicazioni essenziali: cerca l’Amore
Davvero le indicazioni pratiche sono pochissime. Ama e riconosciti (che poi è la stessa cosa).
Se davvero riusciamo a mettere in pratica queste due azioni abbiamo manifestato il paradiso in Terra.
La moltitudine di indicazioni complicate che le religioni, le filosofie, le discipline, le dottrine e anche le ultime teorie spirituali ci propongono sono tutte indicazioni effettivamente efficaci, ma poichè derivano da queste semplici parole, inevitabilmente sono interpretazioni e perciò sovrastrutturazioni e complicazioni.
Aloha vuol dire nel suo significato più profondo “Ama e riconosciti”. E’ tutto qui!
Il resto deriva da questo. Amo e mi riconosco.
L’essenza è questa perchè l’essenza Sono Io!
Se impariamo a percepire la presenza del divino ovunque, saremo in grado di sollevarci oltre la sofferenza in modo da modificarne il significato trasmutandone l’energia.
Fino a a quando non ci riconosciamo la nostra vita continuerà a proporci disagi. È sufficiente riconoscere di essere amore. Riconoscerlo con tutte noi stesse ad ogni livello perché tutto vada a posto. Sperimentato!
E’ così semplice e allo stesso tempo così maledettamente complicato… ma in realtà è solo che all’occorrenza non ce ne ricordiamo!
Riconosciamoci! Questo è l’obiettivo
Ritorniamo a riconoscerci e ogni disagio smetterà di essere necessario e quindi sparirà. Concentriamoci sull’Amore che siamo! Perchè il riconoscersi ha tutto a che fare con l’Amore, con la ricerca dell’Amore in ogni manifestazione.
Infatti risvegliarsi significa semplicemente ri-conoscersi… conoscersi nuovamente… ricordarsi di se stessi. Recuperare la memoria dell’Amore che siamo e queindi della presenza dell’Amore in ogni cosa.
Ricordarsi di se stessi vuol dire smettere di voler essere diversi da chi si è attraverso azioni, pensieri o emozioni più o meno gestite. Ri-Conoscersi significa smettere di pensare di sapere cosa è meglio e come è necessario cambiare per essere “meglio” e accettare che la Vita che noi Siamo è colei che sa qual è la direzione da prendere… imparare a cogliere l’opportunità d’azione che la Vita ci propone e agirla.
Ricordarsi di essere Vita
L’essere “risvegliato” è colui che ha compreso di Essere la Vita, smette di identificarsi con una piccola parte di essa e accetta di essere la globalità della Vita eterna ed infinita e si lascia agire ed essere attraverso la Vita stessa, senza intralciarla con aspettative, giudizi e preoccupazioni.
La nostra razionalità (l’entità limitata con la quale ci identifichiamo) non è in grado di scegliere la cosa giusta o la cosa migliore, è in grado solo di comprendere che la Vita sa sempre qual è la strada giusta e la migliore e ce la indica! L’individuo risvegliato ha compreso come smettere di ostacolare la Vita e il suo divenire, che è sempre il meglio per ogni individuo e contemporaneamente per tutti gli individui anche se al lato limitato di noi stessi non sembra.
Cosa significa Amare
E praticamente? La risposta è sempre e semplicemente nell AMORE!
Cosa significa Amare? Amare significa gioire della gioia di chi Amiamo e soffrire della sofferenza di chi Amiamo.
E quando possiamo sperimentare queste sensazioni, queste emozioni, quando possiamo effettivamente fare queste esperienze? Quando siamo in sintonia, in connessione con l’oggetto del nostro Amore.
Aloha
Questa è l’unica reale definizione di Amore incondizionato. L’amore che ci completa, l’amore che soddisfa i nostri bisogni, l’amore che ci realizza, l’amore che ci ricambia, non è Amore puro e incondizionato… è qualcos’altro, è un surrogato che magari siamo abituati a chiamare “amore” perché non abbiamo mai sperimentato quello Vero!
L’Amore incondizionato è gioia condivisa, è felicità condivisa, è soddisfazione condivisa… e perché no? E’ anche sofferenza condivisa.
Amare è la percezione dell’Unità
Percepire la perfezione migliora la realtà
Amare è percezione dell’Unità. Questo significa percepire l’Uno. Questo significa sentire l’unità del Tutto, questo significa riconoscersi parte del Tutto. Io sono te perché tu sei me e viceversa in un continuo circolo virtuoso senza soluzione di continuità. Questo è il primo passo verso la consapevolezza reale e tangibile dell’Uno e dell’essere parte dell’Uno e del Tutto.
Semplicemente questo significa riconoscersi e riconoscere la propria reale identità cioè riconoscere di essere Amore ossia l’Uno.
Questo è il primo passo verso la beatitudine di riconoscersi Uno, di riconoscersi Amore Qui e Ora!
Cercate l’Amore
Allo stesso modo Gesù di Nazareth, che la sapeva piuttosto lunga, ci spiega chiaramente come funzionano le cose: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia (perepisci la perfezione) e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta (e migliori la realtà)” -> Ho’o pono pono! Grandioso!
Abbiamo forse bisogno di altro per Esserci?
l’argomento è molto interessante, ma quasi tutto ruota sul punto “so “, che va bene, ma il lavoro su di sè per arrivare a questo è tutto da fare……certamente tutte le indicazioni di questo sito sono valide…..Personalmente sono più di 30 anni che medito su questi argomenti, alcuni cambiamenti li ho fatti…..
E fa un po che leggo questi argomenti..ci credo perche anche in piccolo qualche cambiamento in meglio l’ho visto anche se ho un po di confusione e non sono stata mai costante
Cara Gio`, questo tema, su cui abbiamo gia` interagito, e` a mio parere molto delicato perche` si inserisce nei rapporti fra personale e sociale; e` chiaro che non sono 2 ambiti isolati ne' tanto meno antitetici, perche` il mondo in cui mi trovo a vivere fa parte del mio panorama psichico e sentirmi immerso in un contesto di violenza, sopraffazione e cinismo entra in conflitto coi valori ai quali sono stato educato e formato. E` una questione di misura: se soffro per eccessivi carichi burocratici posso cercare di farmene una ragione e non nevrotizzarmi; se pero` acquisisco consapevolezza sul fatto che siamo dominati da poteri sovranazionali liberticidi, guerrafondai e sponsor del nazifascismo, il fatto di attivare un pensiero positivo e vedere il bello in ogni cosa assomiglia molto al voltare le spalle ai principi etici e alle sofferenze altrui. Questa interpretazione potrebbe differire molto da quella di altri, ma converrai che ognuno viene in contatto con cio` che e` funzionale alla propria evoluzione personale e se certi fatti sento che mi riguardano significa che non posso ignorarli. Certo potrei attivare una superfilosofia secondo cui morti e sofferenze fanno parte della storia personale di ognuno, di altri che non sono me, ma temo che sarebbe un rimedio ipocrita troppo somigliante a quello che invece vorrei contribuire a ripulire. Come dicevo, e` un fatto di misura, nessuno puo` pretendere di vivere in un mondo perfetto, ma oltre certi limiti si pone un problema di coscienza; possiamo ammettere che ognuno riceva un compito a cui assolvere? Che la ricerca della propria reale identita` includa anche quella delle proprie sensibilita` e attitudini? Grazie Gio`
"Che la ricerca della propria reale identita` includa anche quella delle proprie sensibilita` e attitudini?" risponderei con certezza sì… ad ognuno poi trovare il suo modo migliore per affrontare ciò che specificatamente la vita gli propone
Grazie Gio` !!!
Grazie mille Giovanna!!!!!
Che Dio Ti Benedica!
La Vita è come scrivi Tu….senza SE e senza MA…..
E l'intenzione di scegliere come vivere i nostri giorni spetta solo a NOI!
GESÙ e il profondo AMORE INCONDIZIONATO che ci ha insegnato sono la guida migliore ….
Seguo i principi di Ho'oponopono da diversi anni….tante volte me ne dimentico ma ci sono sempre dentro di ME…sono felice di ricevere le tue mail perché mi ricordano il Cammino….
Quante più persone si Risveglieranno dal torpore delle Vita quotidiana fatta e costruita su falsi bisogni e credenze, tanto più Amore ci sarà da condividere con gli Altri.
Grazie grazie grazie Giovanna🫂❤️🔥
Grazie per la tua preziosa riflessione
Eh sì, esistono le scelte, quelle ponderate e consapevoli, e le scelte fatte "di pancia", però qualunque sia la strada, qualunque sia il momento, qualunque siano le persone, siamo sempre noi a scegliere.
Un ringraziamento straordinario a Giovanna per le sue costanti ed incoraggianti condivisioni!
Grazie sempre di esserci