Esercizio Ho’oponopono meditativo
Esercizio Ho’oponopono meditativo
Innanzitutto Ho’oponopono, come ormai abbiamo capito bene, è un processo di compensazione e armonizzazione, che modifica le vecchie energie partendo da basi nuove… ossia da un nuovo me stesso!
Ovviamente questo ci libera dall’opressione e dal blocco dei vecchi schemi che non servono più. Quindi ci libererà cioè dagli squilibri che sono diventati tali, perchè non più funzionali alla nostra evoluzione.
Ho’oponopono si può utilizzare in ogni ambito
In tutta sincerità Ho’oponopono si può utilizzare in riferimento alla percezione di squilibri con gli adulti, coi bambini, con gli animali, con gli oggetti e con i luoghi. E anche (incredibile, ma vero) con il tempo. Allora è bene mettere in moto questo processo, spesso con tutti i propri rapporti per mantenerli freschi, leggeri e sani.
Perciò quando si cancella un collegamento con una persona, con cui stiamo portando avanti una qualche relazione, potremo interagire con lei attraverso un altro legame più consono. Naturalmente se siamo sostenuti da intenzioni molto positive e da emozioni allineate alle nostre intenzioni, per quanto riguarda questo rapporto, attraverso l’Ho’oponopono riformeremo la relazione su basi più solide.
La coscienza crea la realtà
Infatti noi siamo quelli che creano la realtà che ci circonda e non viceversa. I concetti di polarità e dualità, simpatie e antipatie, il bene e il male, sono esperienze depositate nella nostra memoria inconscia, sulla base delle informazioni soggettive che ci sono giunte, attraverso gli ambiti culturali, l’ambiente familiare, la situazione politica, l’ambiente sociale e religioso in cui siamo immersi.
Allora tutte queste esperienze, e le nostre reazioni ad esse, hanno ostacolato la nostra capcità di riconoscere la nostra vera identità e la percezione della manifestazione della Divinità, che è in ognuno di noi. Per esempio fare il grande salto di qualità, porta alla cancellazione di quei file, di quelle dualità soggettive, che ci legano al ricordo di chi “siamo”.
Un esercizio Ho’oponopono per ripulire i programmi
Cioè, fino a quando non saremo puliti e i programmi al nostro interno non avranno lasciato il loro posto al vuoto, io continuerò a sentirmi chi credo di essere. E non riuscirò mai a capire chi sono veramente, qual è la mia vera essenza.
Quindi adesso abbiamo uno strumento che ci permetterà di smettere di interpretare l’esistenza, sulla base delle nostre credenze limitanti, basate sulla dualità e sul giudizio, che ci ostacolano nel riconoscere la nostra vera identità.
Infatti questo strumento è il processo ho’oponopono.
Un esercizio Ho’oponopono specifico
A questo punto Ho’oponopono può diventare una “visualizzazione guidata”. Uno strumento di lavoro con l’energia.
Di seguito un esercizio ho’oponopono adatto per attivare il processo:
Rilassati
- Innanzitutto sdraiati in un luogo buio, confortevole, in un posto tranquillo. E chiudi gli occhi.
- Per cominciare immaginati galleggiante sopra la tua testa. Con l’intenzione di connetterti al tuo Io superiore.
Connettiti alla situazione
- Quindi visualizza sotto di te la persona, l’animale, l’oggetto, il luogo o il tempo (che ti manca, che hai sprecato, che vola troppo veloce), che desideri rendere nuovamente armonico con te.
- Di seguito, parlando nella tua mente, immagina di dire tutto il necessario per comunicare il tuo stato emozionale, riguardo alla situazione che vuoi affrontare. Dì tutto quello che ti piacerebbe far sapere. Soprattutto, le cose importanti che dovevano essere dette e non sono mai state espresse. E ringraziati per tutto il bene che è giunto nella tua vita e per tutte le opportunità che ciò che ti appare negativo ti ha procurato.
- Ora consenti al tuo “antagonista” mentale di rispondere completamente. Poniti in ascolto attento, per ciò che può venirti trasmesso, ascoltando le parole e vedendo tutte le immagini nella tua mente.
- Procedi continuando a confrontarti. Finché non ti sei persuaso emotivamente che tutto ciò che era da dire è stato detto.
Recupera l’Armonia
- Quindi visualizza un’avvolgente Luce che vi abbarcci entrambi e consenti a tutto l’Amore e alla guarigione di entrare dentro di te, attraverso la sommità della tua testa. E lascia che ti riempia completamente tutto il corpo e ne trabocchi fondendosi con la Luce. Quando tutto sarà luminoso e impregnato di Luce, lascia che questa stessa Luce, scorra dal tuo cuore al cuore del tuo “antagonista“, mettendovi in profonda connessione.
- Allora immagina una spada fatta di Luce. Impugnala con la mano destra (o sinistrase sei mancino). E usala per tagliare tutti i legami che ti collegano ancora in modo disfunzionale all’ “antagonista“. Non serve che tu sappia razionalmente cosa stai facendo. Tu taglia. Sapendo che tutto ciò che deve essere reciso, verrà reciso e null’altro!
- Invia la tua energia verso l'”antagonista” e lascia che l’energia lo avvolga. E poi lascia che ritorni a te e poi lascia che la Luce evapori.
Torna qui
- Infine, con calma, lentamente, con i tuoi tempi risprofonda nel tuo corpo.
- Concludendo senti l’energia nella tua pancia e lasciala tornare verso la Terra
Un esercizio Ho’oponopono di disconnessione
Per esempio puoi utilizzare questo processo per disconnetterti dalle persone che non è più funzionale ed armonico che restino collegate a te. Ma anche per rinfrescare e raddrizzare le attuali relazioni che zoppicano. Così recupererai l’energia che hai investito nei rapporti precedenti e che puoi riutilizzare in maniera più costruttiva ora.
Fai questo esercizio Ho’oponopono con buona volontà, con gentilezza, con bontà, con disponibilità, con gratitudine e benedicendo il tuo “antagonista“, sia nel caso che la relazione sia darecuperare, sia nel caso che la relazione sia destinata a chiudersi.
Non farti pervadere da alcuna carica negativa dai rapporti in corso, mentre fai questo esercizio Ho’oponopono. Ma sostituiscila con tutto ciò che c’è di positivo e incoraggiante in questi rapporti. E se non c’è nulla di apparentemente buono tra loro,evoca comunque in te l’Amore che sei.
Liberamente tratto da: www.HowellCanyonPress.com