Giovanna Garbuio

Come nasce una religione, da dove e per azione di chi?

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Come nasce una religione

Religione e spiritualità

Come nasce una religione
Come nasce una religione

La luna splende brillante

E’ notte. La Luna piena splende brillante nel cielo. Due uomini sono fuori all’aperto a godere l’aria fresca dell’estate. Uno di loro guarda il cielo e sorride:

– Perché stai sorridendo?
– Sto ammirando la Luna.
– Che cosa?
– La Luna, non la vedi? – risponde colui che sorride, e indica la Luna col dito.
– Quale Luna? – continua l’amico senza alzare gli occhi.
– Ma eccola, – si meraviglia l’uomo, – davanti a te. Gialla.
– Gialla?! Oddio! Devo raccontarlo a qualcuno!

Religione è ripetere il sentito dire

Dopo una mezz’ora intorno a loro si raccoglie una piccola folla.

– Maestro, raccontaci di Luna, – chiede timidamente un rappresentante della folla.

– Ma cosa volete che vi racconti! – si arrabbia l’uomo. – Alzate le teste al cielo e la vedrete anche voi.

Qualcuno, senza staccare da lui gli occhi adoranti, scrive nel taccuino: “Basta alzare la testa e si vede un disco giallo sullo sfondo del cielo blu…”
– Cosa sta scrivendo? – si insospettisce l’uomo.
– Qualcuno deve pur conservare la dottrina per i posteri, e se non lo farò io…
– Quale dottrina ?! Alza semplicemente la testaaa!

Spiritualità è mettere in pratica ciò che sento (vedo, ascolto, osservo…)

– “Alzare la testa non è difficile, occorre, semplicemente…” torna a scrivere il novello evangelista, ma l’uomo gli assesta un pugno nella mascella e lui vede una macchia gialla danzare davanti agli occhi.

– Che cos’è stato, Maestro???
– La Luna.
– Dio! Ho visto la Luna! Ho visto la Luna! la Luna!!!

– Lui ha visto la Luna…- si agita la folla, e inizia a fare un girotondo attorno all’evangelista.

L’uomo se ne va. Guardando e ammirando la Luna.

Come nasce una religione

Come nasce una religione
Come nasce una religione

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Passano 2000 anni. Qualcuno sta leggendo il Vangelo Lunare e sospira.
– Beh… pensa. – A quei tempi il Maestro era vicino e poteva dare un pugno nei denti al momento giusto. Alcuni, per la vertità, dicono che basti un libro, e dicono di vedere la Luna con i loro occhi tutte le notti, ma a chi si può credere, di questi tempi?…

Tratto dal Web

Ecco come nasce una religione.

Cosa sono le religioni

Tutte le religioni sono frutto di una cattiva interpretazione, di una razionalizzazione di ciò che è non razionale, ma che proviene dal cuore!

Tuttavia tutte le religioni hanno o hanno avuto una loro utilità. Sono nate dall’osservazione di qualcuno che aveva compreso e camminava le sue parole.

E lasciatemi pensare che siano sorte comunque da un’operazione svoltasi in buonafede (a prescindere dagli eventuali danni che ne siano poi scaturiti).

Io sono responsabile al 100%

Comunque stare ad indagare e sentenziare quanto male abbia prodotto una determinata religione è un’attività che non porta con se alcun tipo di efficacia. Oltre al fatto che innegabilmente ogni religione ha procurato sempre anche tanto bene. Per quanto culturalmente siamo portati a focalizzarci sempre più sul male prodotto che sul bene (e anche questo potrebbe essere un interessante spunto di riflessione).

In ogni caso sappiamo bene che Buddha non era buddista, Gesù non era cristiano, Maometto non era mussulmano ecc…

Spiritualità è interiorizzazione della saggezza

come nasce una religione
come nasce una religione

Spiritualità indica tutto ciò che riguarda il mio impegno nel dare significato alle cose, con apertura verso tutto ciò che va anche oltre la materialità, senza disdegnare la materialità. Spirituale è ciò che riguarda l’interrogarsi. Quella ricerca interiore che è ricerca di senso, di orientamento, di valore.

Le religioni nascono perchè i discepoli che sono stati vicini al maestro, hanno assistito al suo impegno, hanno ascoltato il signifcato che lui ha trovato nelle cose, ne hanno respirato la “saggezza“, ma non avendola interiorizzata completamente, hanno comunque compreso quanto benefica possa essere e la vogliono diffondere.

Religione è ripetere qualcosa che qualcun altro ha interiorizzato

Tuttavia non avendola interiorizzata completamente, non l’hanno nemmeno compresa in profondità, perciò ogni volta che si trovano davanti a qualcosa ai loro occhi incongruente, lo modificano per renderlo congruente con la loro visione, evidentemente più limitata di quella del maestro. Nonsi tratta di manipolazione a ben vedere, ma di mancanza di comprensione.

E così di modellamento in modellamento, ecco
come nasce una religione

Spiritualità è cogliere la verità sotto le sovrastrutture

Ciò non toglie che esse abbiano alla base profondissime fondamenta di Verità… Tutto sta a coglierle e lasciare andare le cosiddette sovrastrutturazioni!

Gli insegnamenti di Gesù sono in perfetta linea con Ho’oponopono. E’ il cristianesimo e la religione cattolica che non lo sono molto. Lo stesso vale per il Corano e la sua saggezza o per le scritture buddiste o Taoiste o Shintoiste ecc…

Solo il fatto di posizionare Dio al di fuori dell’uomo come un’entità esterna a cui rivolgersi (ribaltando su di questa la responsabiità di “salvarci” addirittura da noi stessi), non ha nulla a che fare con Ho’oponopono. E ha pochino a che fare anche con la cosidetta “verità“.

Ecco come nasce una religione. Per il resto ovviamente liberi tutti! Ognuno segue ciò che ritiene vero ed efficace. Solo mi dispiace quando per diffondere le proprie idee se ne profanano e modificano altre.

“Preti e profeti” in merito a come nasci una religione

di Paxton Robey


Come prevede il piano, all’inizio di ogni era astrologica, sulla terra è sempre apparso un Maestro per portare la semplice verità, e la verità è sempre semplice, e ristabilirla nel linguaggio del giorno piuttosto che nel linguaggio del passato. Questi maestri mettono giù le linee guida di ogni nuova era. Quando gli insegnamenti sono stati trasmessi la prima volta non erano altro che buon senso spirituale della migliore qualità. Che fosse un Buddha o un Abramo o un Maometto, tutti dicevano qualcosa che avrebbe chiarito e semplificato il dogma dell’epoca.

Con il tempo, gli insegnanti furono deificati ed i loro studenti non riuscirono più a relazionarsi con loro. Con la deificazione degli insegnanti, gli insegnamenti furono alterati. Con il passare del tempo, gli insegnamenti spirituali cominciarono a comprendere le interpretazioni e le opinioni dei “preti”. E il dogma ebbe la meglio.

Ci sono sempre stati due tipi di insegnanti sul pianeta: i preti e i profeti. I profeti portano la loro grande visione alla gente attraverso il loro intuitivo sintonizzarsi con lo spirito. I preti prendono le parole dei profeti, le rendono sacre e dicono, quindi, a tutti come si deve vivere.

Ci dicono di avere grande reverenza per il Maestro e di idolatrare gli insegnanti. Fanno di Gesù una divinità e di Buddha un dio, che li fa sembrare qualcosa che non saranno mai. I veri maestri non hanno mai voluto essere su nessun piedistallo. Lo stesso Gesù passò gran parte del suo tempo a dire: “Io non sono il vostro re, sono vostro fratello!” e i preti gli hanno girato le spalle ed hanno fatto di lui un dio. In qualità di studenti spirituali, abbiamo tutti sentito dire che dovremmo avere un senso di grande riverenza rispetto alla gerarchia, il logo solare e i regni angelici. Li mettiamo in un santuario o sui nostri altari e li adoriamo. Ma la nostra guida non viene dai templi, viene da dentro di noi.


Per lo studente spirituale impegnato, il tempo dei preti è finito. Presto finirà anche il tempo delle voci profetiche separate dalla voce della nostra interiorità. Quelle voci esterne potevano essere appropriate nelle epoche in cui gli individui non avevano un collegamento concreto con la propria guida. Quando la gente non aveva una chiara visione dall’interno, aveva bisogno che gli insegnanti dicessero “se non vuoi fare altri diecimila giri intorno alla ruota, devi seguire questa strada”.

Paxton Robey, No time for karma


Come prevede il piano, all’inizio di ogni era astrologica, sulla terra è sempre apparso un Maestro per portare la semplice verità, e la verità è sempre semplice, e ristabilirla nel linguaggio del giorno piuttosto che nel linguaggio del passato. Questi maestri mettono giù le linee guida di ogni nuova era. Quando gli insegnamenti sono stati trasmessi la prima volta non erano altro che buon senso spirituale della migliore qualità. Che fosse un Buddha o un Abramo o un Maometto, tutti dicevano qualcosa che avrebbe chiarito e semplificato il dogma dell’epoca. Con il tempo, gli insegnanti furono deificati ed i loro studenti non riuscirono più a relazionarsi con loro. Con la deificazione degli insegnanti, gli insegnamenti furono alterati. Con il passare del tempo, gli insegnamenti spirituali cominciarono a comprendere le interpretazioni e le opinioni dei “preti”. E il dogma ebbe la meglio.
Ci sono sempre stati due tipi di insegnanti sul pianeta: i preti e i profeti. I profeti portano la loro grande visione alla gente attraverso il loro intuitivo sintonizzarsi con lo spirito. I preti prendono le parole dei profeti, le rendono sacre e dicono, quindi, a tutti come si deve vivere. Ci dicono di avere grande reverenza per il Maestro e di idolatrare gli insegnanti. Fanno di Gesù una divinità e di Buddha un dio, che li fa sembrare qualcosa che non saranno mai. I veri maestri non hanno mai voluto essere su nessun piedistallo. Lo stesso Gesù passò gran parte del suo tempo a dire: “Io non sono il vostro re, sono vostro fratello!” e i preti gli hanno girato le spalle ed hanno fatto di lui un dio. In qualità di studenti spirituali, abbiamo tutti sentito dire che dovremmo avere un senso di grande riverenza rispetto alla gerarchia, il logo solare e i regni angelici. Li mettiamo in un santuario o sui nostri altari e li adoriamo. Ma la nostra guida non viene dai templi, viene da dentro di noi.
Per lo studente spirituale impegnato, il tempo dei preti è finito. Presto finirà anche il tempo delle voci profetiche separate dalla voce della nostra interiorità. Quelle voci esterne potevano essere appropriate nelle epoche in cui gli individui non avevano un collegamento concreto con la propria guida. Quando la gente non aveva una chiara visione dall’interno, aveva bisogno che gli insegnanti dicessero “se non vuoi fare altri diecimila giri intorno alla ruota, devi seguire questa strada”.
(Paxton Robey, No time for karma)

Tutto è uno: come nasce una religione

Il problema delle religioni è proprio quello di non SAPERE che Tutto è Uno. Ma sono le religioni che hanno frammentato il loro sapere, perchè le dottrine alla base di tutte le religioni sono identiche ad Ho’oponopono nella loro essenza e contengono la medsima consapevolezza. Poi quando si pretende di mediare tra l’uomo e dio con sacerdoti o predicatori, allora succede il patatrack e non funziona più niente!

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Come nasce una religione…

Giovanna Garbuio

Mi chiamo Giovanna Garbuio non mi piace definirmi, ma se proprio lo devo fare direi che sono una libera pensatrice. Sono inciampata nel 2008 su ho'oponopono e l'ho subito identificato come la via per lasciar andare tutte le domande! Sono stata la prima a scrivere qualcosa di strutturato su Ho'oponopono in Italia.  Sono entrata in contatto con la cultura Hawaiana dunque, quando ancora in italiano non c'era letteratura e quella poca che c'era era per lo più fuori stampa e quindi non più disponibile.

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