La calma interiore non può essere intaccata! -> Le Storie di Maui
La calma interiore è nella tua pace
Se tu sei in Pace niente di ciò che possono fare gli altri ti sbilancerà… certo ti riguarda, ma sarà un’ opportunità di crescita e di ulteriore accrescimento della tua serenità. Chi vibra alto non può essere intaccato dalle basse energie degli altri.
La calma interiore non può essere intaccata
Tanto tempo fa in Polinesia, molto ma molto prima del capitano Cook, ci fu un tempo in cui Maui girava per tutte le isole Hawaii per diffondere il messaggio dello spirito di Aloha, un messaggio di Amore e di unità. Ovunque andasse trovava la gente felice, grazie ad uno stile di vita allineato con i princìpi di Aloha.
Poco prima di sbarcare su una delle isole più piccole, i sacerdoti del luogo avevano sentito che Maui intendeva recarsi anche da loro, in quel luogo remoto.
L’attacco ti fortifica
Non erano molto contenti della notizia: in quell’isola infatti veniva imposto ancora il sistema dei guerrieri, la società aveva un modello gerarchico ed esistevano le caste. I sacerdoti, assieme ai guerrieri, facevano parte delle caste più importanti. Se Maui avesse diffuso i principi di uguaglianza e Ohana (famiglia) dello spirito di Aloha, tutti i loro privilegi sarebbero andati perduti.
Non potevano impedire a Maui di sbarcare sulla loro isola e non potevano certo fargli del male, altrimenti avrebbero attirato su di loro l’ira di tutte le altre isole. Escogitarono quindi un piano. Decisero di usare un sistema vecchio come il mondo, ma sempre attuale ed efficace: il pettegolezzo anonimo.
La polarità enegetica degli altri
Radunarono tutti gli abitanti della piccola isola e fecero dire loro dai loro aiutanti che stava per arrivare un uomo di nome Maui. Quest’ uomo parlava bene ed era un gran affabulatore, ma tutti sapevano che in verità era un bugiardo, un imbroglione che usava le sue capacità per avere i favori delle donne del luogo ed ottenere cibo e ricchezze gratuitamente.
La gente dell’isola, allora decise: avrebbero accolto quel furbacchione come meritava.
Così, quando Maui arrivò sulla loro isola e raggiunse il centro del villaggio, tutte le persone lo accolsero insultandolo e lanciandogli contro la frutta marcia.
La gratitudine ha sempre senso
Maui attese paziente, senza scomporsi, attendendo fino a che l’ultimo insulto fu pronunciato. Poi disse tranquillo: “Avete finito? Io vi ringrazio per avermi esternato le vostre opinioni. Ora abbandonerò quest’ isola, perché devo proseguire il mio viaggio. Ma conto di tornarci tra qualche tempo, così se avrete altre cose da dirmi, le ascolterò volentieri”.
La gente rimase stupita da questa sua reazione e qualcuno chiese: “Ma non sei ancora stanco dei nostri insulti e del nostro trattamento? Chi ti dice che avremo ancora altre cosa da dirti?”.
La calma interiore non si scalfisce
Maui, allora, rispose: “Sapete, io sono stato anche un guerriero nella mia vita. E certamente vi avrei ucciso tutti con facilità dopo una simile accoglienza. Ma io non sono più quell’uomo. Vi racconto questo: nell’ultima isola in cui sono stato prima di raggiungervi, tutti mi hanno accolto con grandi complimenti, donandomi frutta prelibata e gioielli preziosi. Ma io non ho accettato nulla, perché ero sazio e non avevo bisogno di niente. Secondo voi, tutto quello che non ho accettato, a chi è andato ridistribuito?”.
Qualcuno rispose: “Beh, probabilmente coloro che ti hanno offerto i loro doni li avranno ripresi e dati alla loro famiglia o a coloro che amano …”.
Scelgo io la mia polarità verso la calma interiore
“Esatto!”, rispose Maui, per poi aggiungere: “E tutti i vostri insulti, che io qui non ho accettato, secondo voi, a chi andranno ridistribuiti?”.
Ci fu un grande silenzio. Su quell’isola, da quel momento in poi, tutti seguirono lo Spirito di Aloha.
… E noi sappiamo che questa storia è vera, perché è evidente che le basse energie della maldicenza e del pettegolezzo non intaccano chi è in pace.
Puoi trovare questa e altre storie ne “Le Storie di Maui”