Risate e Ho’oponopono: le risate sono un potentissimo strumento di Ho’oponopono
Risate e Ho’oponopono in che relazione sono
Un sistema veramente molto potente di praticare Ho’oponopono è quello di ripetere a bassa voce il mantra… ridendo!
Infatti ridere è in completo spirito Ho’oponopono! Naturalmente più fragorosamente riusciamo a ridere e più rendiamo potente il processo.
Ormai è ovunque noto quanto benefica sia una sonora risata.
- Suscita e testimonia un senso di benessere e di leggerezza,
- E’ sintomo di una personalità armoniosa e consapevole di sé.
- Testimonia un atteggiamento menale positivo, ricettivo e aperto.
Potere vibrazionale della risata
Tutti noi quando vediamo qualcuno ridere o sorridere associamo la sua immagine al concetto di una persona allegra, spensierata e soprattutto serena (quello che vorremo sempre essere tutti noi).
Noi stessi quando sorridiamo o ridiamo lo facciamo perché stiamo bene, o quantomeno vogliamo farlo credere a chi ci vede sorridere. Di conseguenza l’associazione mentale che tutti noi facciamo con la risata e con il sorriso è quella di serenità e di gioia.
Nell’archivio del nostro subconscio sono custodite tutte le immagini dei sorrisi e delle risate nostre e degli altri che abbiamo incrociato durante la nostra vita. E sono per lo più associate a sensazioni, ad emozioni di serenità di gioia e di felicità.
Ne consegue che l’immagine del sorriso è il simbolo della gioia di chi ha sorriso e sorride, non solo nella nostra realtà, ma in tutta la realtà universale, presente e passata, con la quale siamo olograficamente in costante connessione!
Ridere è la gioia dell’essere
Il sorriso è comprensione, distensione, armonia, simpatia, compassione. La risata e il sorriso sono l’espressione della gioia dell’essere. Ridere e sorridere è la consapevolezza di essere tutt’uno con la vita e con l’Universo.
Auntie Mahealani Kuamo’o Henry sostiene che la cosa più altruista che possiamo fare per gli altri è farli ridere! Per Auntie è profondamente in sintonia con lo spirito di Aloha far ridere la gente. Affrontare la vita con leggerezza e senza prendersi troppo sul serio è estremamente Pono. Per gli Hawaiani una delle cose più utili che possiamo fare per l’umanità e per il benessere del pianeta è ridere e far ridere.
Ridere è sano ed è efficace in Ho’oponopono!
Risate e Ho’oponopono è scientifico
La psicoterapeuta Annette Goodheart ha condotto delle ricerche dalle quali è risultato che la risata “forzata” viene percepita dal corpo (e quindi anche dal subconscio) come reale. Quindi sia la risata naturale che quella artificiale, inducono la produzione di molecole cosiddette della felicità, che aiutano a rendere stabile il sistema ormonale e rendono più forte il sistema immunitario.
In sostanza ricerche scientifiche hanno dimostrato che ridere e sorridere non è solo una conseguenza degli stati emozionali più auspicabili, ma sono gli stessi atteggiamenti (anche sorridere solo perché si è deciso di sorridere) in grado di provocare i medesimi stati emozionali.
Due psicologi californiani sono riusciti a certificare sperimentalmente che “il movimento crea l’emozione e che l’emozione crea il movimento“.
Se vuoi essere felice, sii felice
Quando si assumono atteggiamenti “felici” ci si induce a sentirci veramente FELICI! Associare questa attività per quanto artificiale alla recita del mantra rende il processo di un’efficacia inaudita! Provare per credere!
Vediamo un po’ il senso di tutto questo: analizziamo un po’ le parole Grazie Ti Amo. Queste sono le due parole benauguranti del mantra Ho’oponopono. Sappiamo bene che il mantra è composto da 4 parole:
Mi dispiace, Perdonami (Scusa) e Grazie, Ti amo
Mi dispiace, perdonami (Scusami) sono legate alla percezione del problema, all’accettazione dello stesso e all’intenzione di trasmutarlo. Grazie, Ti Amo sono le parole benauguranti, positive, entusiastiche, quelle che evocano il meglio del meglio!
Risate e ho’oponopono una vibrazione efficace
Ogni parola ha un campo vibrazionale, che viene determinato dall’utilizzo che è stato fatto di questa parola nei secoli dei secoli.
Quindi è un ragionamento che vale per una stessa parola pronunciata in qualsiasi lingua del mondo, perché il suo campo dipende dal suo significato, dalle emozioni che il suo uso ha determinato fin dalla famosa notte dei tempi.
- Che sentimenti vi evocano le parole grazie e ti amo? Mmmmhhhh gratitudine e Amore?
- E cosa significa essere felici se non essere immersi nella gratitudine e nell’Amore?
In sostanza queste sono due parole che vengono usate e sono state usate in qualsiasi lingua conosciuta o sconosciuta e nella forma di qualsiasi sinonimo, per dichiarare il nostro apprezzamento per qualcosa (grazie, la nostra gratitudine) o per qualcuno (Ti Amo, amore), che in un certo tempo, in un certo luogo in una certa situazione ha contribuito a farci stare bene a renderci felici.
Grazie Ti Amo
Ovvio che quando pronunciamo la parola “grazie” evochiamo emozioni di gratitudine legati a tutte le memorie di avvenimenti in cui ci siamo sentiti grati e quando diciamo “Ti amo” evochiamo quelle sensazioni legate agli avvenimenti che ci hanno fatto sentire amati o amanti. E quello che è grandioso è che pronunciando queste parole non evochiamo solo le memorie, ma richiamiamo a noi tutte le memorie dell’universo di cui siamo notoriamente parte olografia.
Potente vero?
Spirito di Aloha, risate e Ho’oponopono
Crearsi (e creare) le condizioni per ridere con gusto, è uno dei modi per vivere non solo decisamente meglio, ma concretamente più sani e più a lungo ed è in totale allineamento con lo Spirito di Aloha. Un’impressionante mole di dati a favore della risata sono raccolti in decine di studi ufficiali compiuti sistematicamente fin dagli anni 80 da medici e ospedali di tutto il mondo.
Risate e Ho’oponopono come un farmaco
E questo ci fa considerare il ridere come una vera e propria medicina. La più buona, gratuita e… Naturalmente divertente che ci sia. Insomma che ridere fa buon sangue è un’assoluta e propria verità. Gli straordinari miglioramenti apportati all’organismo umano, sia immediati che diluiti nel tempo, solo per il fatto di vivere con divertimento la vita, sono moltissimi e riguardano ogni settore della nostra vita.
Che il nostro ridere sia spontaneo o anche forzato (inevitabile anche sforzandoci che divenga reale)… basta che ci sia ! E con questo atto tanto naturale quanto piacevole abbiamo già fatto una grande opera di guarigione. Questo è Spirito di Aloha.
Norman Cousin
Norman Cousin, scrittore americano, nel 1964 si ammalò di una grave forma di artrite del tessuto connettivo, che nei pronostici dei medici consultati era considerata irreversibile e progressiva. La diagnosi gli dava una possibilità su 500 di sopravvivenza, nel cui caso sarebbe stato condotto ad un inesorabile immobilizzazione.
Per niente impressionato Norman Cousins iniziò una ricerca personale iniziando ad approfondire l’effetto placebo. Questo studio lo portò a considerare come vero perno di volta il potere dell’autosuggestione nella guarigione.
D’accordo con il suo medico si fece dimettere dall’ospedale. Continuò la cura farmacologica affiancando una massiccia dose di risate, ovunque potesse trovarle. La sua personale cura giornaliera era fatta di film dei fratelli Marx, libri umoristici e tutto ciò che lo potesse divertire a più non posso.
In 8 giorni i primi sorprendenti miglioramenti. Dopo quattro mesi tornò a lavorare a pieno ritmo, meravigliando ed euforizzando l’intero mondo razionale della scienza. In seguito a questa guarigione ebbe una laurea honoris causa, avendo così quel riconoscimento scientifico, che fu la base di ulteriori ricerche in ambito terapeutico.
Patch Adams
Un’altra storia che ha convinto il mondo intero al concetto che “ridere fa miracoli!” (conosciuta dai più per il film con Robin Williams che racconta la sua storia) è quella di Hunter “Patch” Adams. Grande rappresentante inconsapevole del vivere in Spirito di Aloha, fu un medico che ha seguito la sua intuizione e la sua vocazione, per guarire innanzitutto se stesso.
Gravi problemi personali lo portarono alla depressione. Dopo vari tentativi di suicidio, si fece ricoverare volutamente in un ospedale psichiatrico.
Lì per merito di alcuni episodi illuminanti realizzò quale fosse il suo migliore contributo alla qualità della vita di più esseri umani possibili. Patch Adams, con una già geniale e pressochè autodidatta giovinezza di chimico fortemente intuitivo, uscì da quel reparto psichiatrico e si iscrisse all’università. Con un’audacia e un’irriverenza alle istituzioni che lo misero spesso nei guai. Tuttavia i continui tentativi di espellerlo dall’ateneo non andarono mai a segno, per la sua purezza di intenti, che conquistava chiunque se lo trovasse attorno, e per la sua eccellenza negli studi.
Il suo fermo intento di diventare un dottore che avrebbe usato principalmente l’empatia, il cuore e soprattutto il senso dell’umorismo a tutto raggio, lo fecero uscire vittorioso e determinato a seguire il suo sogno.
I suoi travolgenti risultati e la sua effervescente ricerca di aiuti e visibilità alla propria (giusta) causa, hanno gettato le basi concrete all’accettazione della clown terapia ovunque nel pianeta. Ogni anno organizza gruppi di volontari da tutto il mondo per portare risate e allegria ad orfani e ammalati ovunque essi siano. Il suo motto è e rimane:
“l’antidoto a tutti i mali è l’umorismo”.
Patch Adams
Risate e Ho’oponopono anche per i tumori
Studi sulle proprietà antitumorali della terapia della risata vengono da una ricerca della Indian State University dal titolo “L’effetto della risata sullo stress e la citotossicità della cellula natural killer”. Questo studio conferma l’incremento dell’attività delle “cellule assassine” in seguito ai miglioramenti dell’umore.
Risate e Ho’oponopono per il cuore
Un interessante applicazione di questa cura e attività di prevenzione è anche quella delle malattie cardiovascolari. Infatti uno studio condotto a Baltimora dall’Università del Maryland e presentato a Orlando in Florida all’inizio del 2005, in occasione del convegno annuale dell’American College of Cardiology, (uno degli appuntamenti più importanti per i cardiologi di tutto il mondo) ha comprovato che la risata è in grado di aumentare l’espansione del rivestimento interno dei vasi sanguigni (endotelio), esattamente come succede con l’esercizio fisico.
Cosa succede ridendo
Vediamo brevemente cosa ci accade appena iniziamo a ridere (e più lo facciamo più moltiplichiamo questi risultati):
- Immediata ossigenazione del sangue e dell’elasticità del tessuto polmonare
- Stimolazione e aumento di anticorpi, endorfine, serotonina; neutralizzazione dello stress, dell’ansia e dell’agitazione
- Aumento dell’autostima e delle energie psichiche e generali
- Irrorazione ottimale degli organi interni (grazie al massaggio delle contrazioni addominali), della pelle e dei muscoli facciali
- Tonificazione generale della muscolatura e in particolare di quella dell’addome
- Migliora la predisposizione ai rapporti sociali
- Produce una maggiore sicurezza di noi stessi.
Risate e Ho’oponopono come un’attività aerobica
Praticamente le modificazioni fisiologiche apportate da una sana serie di risate sono paragonabili a quelle che si hanno come conseguenza di un’attività aerobica. Tuttavia senza gli effetti “indesiderati” che tali attività spesso comportano. Come tensioni muscolari, indolenzimenti, dolori e quella svogliatezza che ci prende quando di fare sport non ne abbiamo proprio voglia.
Non dobbiamo essere santi…
Sappiamo bene che mai nulla accade per caso. Tuttavia le situazioni poco piacevoli non necessariamente si manifestano perchè noi “abbiamo sbagliato”. Le energie si riarmonizzano anche attraverso il nostro silenzio in risposta agli attacchi. Non abbiamo bisogno di difenderci se siamo Pono. Ogni situazione porta con sè la grande potenzialità di aiutarci al recupero globale dell’armonia.
Come rendere il processo produttivo al massimo?
La risposta è semplicissima: Amando!
Benedicendo chi ci fa del male, perchè per quanto convinto di agire per il giusto, perchè secondo lui/lei/loro noi ci meritiamo quel male, non potrà sottrarsi all’esperienza del ritorno delle energie di attacco e di conflitto (anche nell’eventualità di essere convinto perchè distorto di agire per il bene) che mette in circolo.
Per quanto non ne sia coscientemente consapevole (diamo sempre a tutti il beneficio del dubbio della buona fede), l’atteggiamento di attacco che mette in atto, rispecchia solo il suo stato dell’essere. E questo gli tornerà pesantemente addosso purtroppo.
Risate e Ho’oponopono
…ma senza di me!
Non dobbiamo essere santi…Limitiamoci ad essere saggi e a non compiere azioni che produrrebbero danno a noi stessi!
Concludendo, ridi anche con Ho’oponopono. E più eruditamente, da Giacomo Leopardi “Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”.
Ama, ridi e ringrazia
L’esercizio proposto è:
- Ripeti il mantra più che puoi, anche 25 ore al giorno;
- Non avere nessuna aspettativa precisa, ma aspettati solo il meglio;
- Vivi, goditi del qui e ora;
- Appassionati e concentrati sulle cose belle che hai, che ti danno la vibrazione migliore non solo non pensare ai guai (che possono esserci per tutti) ma non condividerli e cambia focus.
- Ridi, ringrazia e Ama. Ringrazia, Ama e ridi. Ama, ridi e ringrazia. Ringrazia, ridi e Ama. Ama, ringrazie e ridi. Ridi, Ama e ringrazia!
Ciao a tutti! Ho letto con interesse il post e volevo condividere un'idea che potrebbe arricchire ulteriormente la vostra pratica: unire lo Yoga della Risata con l'Ho'oponopono. Entrambi questi metodi hanno un potere trasformativo straordinario.
Lo Yoga della Risata porta gioia e leggerezza attraverso il riso, che è un mezzo potentissimo per liberare le tensioni e migliorare il benessere psicofisico. L'Ho'oponopono, invece, è una pratica hawaiana di riconciliazione che ci aiuta a liberarci dai pesi emotivi e dai conflitti interni.
Immaginate di iniziare una sessione di Yoga della Risata, lasciando andare ogni stress e immergendovi in un'esperienza di pura gioia. Poi, dopo aver riso e condiviso momenti di felicità, introdurre l'Ho'oponopono per portare ancora più profondità e guarigione. Le quattro frasi dell'Ho'oponopono – "Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti amo" – potrebbero essere ripetute come un mantra, creando un potente connubio di leggerezza e introspezione.
Credo che questa combinazione potrebbe arricchire l'esperienza, portando non solo risate ma anche una profonda sensazione di pace e riconciliazione. Sarebbe davvero bello provarlo insieme!
Che ne pensate? 😊
Bellissima idea Gianni! Grazie
Ciao Giovanna,
Grazie mille per la tua rispsota e per l'entusiasmo che emana!
Conosci già lo Yoga della Risata?
Inoltre volevo chiederti se con questa risposta, ti riferisci a un possibile progetto congiunto o altro.
Posso contattarti per sapere cosa ne pensi e come eventualmente possiamo procedere?.
Sì Gianni conosco lo Yoga della Risata e ritengo che sia un'ottima pratica. Non pensavo a un progetto che coinvolga la "mia" azione, quanto piuttosto a una bella idea che potresti eventualmente portare avanti tu o chi si senta di farlo. Se vuoi contattarmi scrivimi a giovanna.garbuio@gmail.com ❤️❤️❤️