Ho’oponopono nelle relazioni sentimentali e di qualsiasi genere suggerisce di Amarmi!
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Ho’oponopono nelle relazioni sentimentali
Se la mia storia d’Amore con l’altro non funziona o se la mia strada continua ad essere alla spasmodica ricerca di “un altro”, devo lavorare comunque sul mio Amore per me!
La strada è sempre Amarmi!
L’argomento “storie d’amore” è un argomento particolare e molto molto delicato, perchè altamente soggettivo. Inoltre pur essendo il fatto più naturale che esista è forse quello con la maggiore connessione con problemi emotivi, “morali”, filosofici, psicologici che si possa immaginare, difficoltà che trasformano il fatto più naturale che esiste in un vero e proprio percorso contronatura.
A volte, anzi spesso ci capita di dichiararci innamorati, di sostenere di avere trovato l’anima gemella, di amarla e di non volere al mondo nessun’altro, ma contemporaneamente siamo assaliti, da dubbi, insicurezze gelosie, ansie, sfiducia, mal di stomaco, bisogno di cambiare nell’altro almeno quelle due o tre cosine che non vanno…
Quando ci troviamo impelagati in una relazione che zoppica e non sappiamo che pesci pigliare, di solito se “col cuore” sentiamo delle sensazioni meravigliose per il nostro compagno è già una garanzia di cosa buona e giusta.
Quale tipo di relazione
Sta poi a noi capire quale tipo di relazione, quale tipo di persona, quale tipo di aspettative abbiamo nei reciproci confronti, ma se il cuore canta, già esprime un parere senza nessun altro presupposto, che a lui (cuore) sembra una cosa ottima (come dovrebbero essere tutte le relazioni in special modo se intime). Non dimentichiamoci di dargli retta.
La “pancia” però a volte ci dà altre indicazioni e ci rende manifesto un conflitto. Anche questi sono segnali da non trascurare!
Come ben sappiamo quella zona (dove c’è l’intestino) è il bersaglio preferito delle sensazioni psicosomatiche. Non a caso l’intestino è chiamato il secondo cervello, e non tanto perchè la sua forma formalmente richiama l’immmagin di un cervello, ma proprio perchè visceralmente reagisce ed elabora parti fisiche e mentali.
Qual è il conflitto?
Il punto è cercare di comprendere, di chiarire a noi stessi (soprattutto è da…”mantrare” scusagrazietiamo), se il conflitto che viviamo di pancia è nei nostri confronti o nei confronti del nostro compagno o nei confronti di entrambi come coppia, o di ciò che una relazione anche sana e appagante comporta in fatto di cambiamento e di uscita da un’eventuale zona di comfort, o anche nel caso il compagno non sia ancora “reale” nei confronti del nostro bisogno di avere un compagno, prima di aver realizzato una vera, sana e completa armonia con noi stessi.
O magari si riferisce a chissà quali memorie sempre dentro di noi, che devono essere dolcemente lavate con amore e leggerezza.
Il bello di Ho’oponopono e della sua pulizia è quello che ci fa saltare il passaggio rognoso, faticoso, laborioso e stressante, di capire/comprendere/chiarire/risolvere.
Relazioni passive o dinamiche
La cosa che principalmente influenza la qualità di un rapporto interpersonale è l’atteggiamento mentale con il quale ci si pone di fronte ad un’altra persona o si elabora il bisogno di un’altra persona.
- ci si può relazionare agli altri in modo passivo, lasciare cioè che siano loro a condurre il gioco,
- oppure possiamo affrontare le relazioni in modo dinamico e utilizzare per questo la nostra personalità,
- oppure ancora possiamo farci fagocitare da varie necessità che di fatto trascurano la principale, ossia quella di stare bene con noi stessi come priorità.
Dipende da ciò che ognuno di noi vuole da una relazione, da quanto desideriamo essere protagonisti o spettatori della nostra vita, e da quanto la relazioni con noi stessi funzioni o non funzioni. E precisamente da questo deriva come applicare Ho’oponopono nelle relazioni (o nelle non/relazioni)
Le relazioni di fatto dipendono completamente dall’atteggiamento mentale (e non solo quelle) e dal nostro livello di serenità e di pace interiori!
Noi partiamo sempre dal presupposto che qualunque essere con il quale ci relazioniamo sia qualcosa di separato e diverso da noi. Individualità nettamente distinte. Questo è il paradigma nel quale siamo cresciuti e al quale dobbiamo applicare anche Ho’oponopono
Ho’oponopono nelle relazioni come si manifesta
Partendo da questo punto di vista, ogni rapporto si manifesta attraverso la realizzazione di legami di fiducia, attraverso il contatto fisico, attraverso la confidenza, la stima ecc, tutte caratteristiche che prevedono l’utilizzo di tempo, energia, spazio.
In sostanza impieghiamo le nostre risorse per dare vita a delle relazioni migliori e più solide, senza però alcuna garanzia di riuscita essendo l’altro appunto “altro” da me!
Quindi in quest’ottica è sempre necessaria una dose di coraggio per avvicinarsi all’altro… essendo altro. Le conseguenze di ogni nostra azione sono insondabili a priori.
Allontanarci ancor prima di esserci avvicinati
Tanto che spesso si giunge al paradosso di allontanarci ancor prima di esserci avvicinati, o di avvicinarci con aspettative granitiche e direzioni preconfezionate del tutto distruttive, onde evitare malintesi, fraintendimenti e conseguenti, sofferenze che, siamo convinti, altrimenti sperimenteremmo.
Questo modo di interagire è il modo più comune e diffuso, quello che ci è sempre stato insegnato…”non accettare caramelle dagli sconosciuti“!
Certo è che per quanto prudente, è un atteggiamento decisamente limitante!
Questo modo di relazionarci è decisamente un ostacolo notevole alla nostra crescita personale, allo sviluppo individuale e alla manifestazione del nostro miglior benessere con o senza un partner
Guarire una relazione con Ho’oponopono
Per quanto ci impegniamo ad aprirci liberamente, culturalmente non riusciamo da espanderci verso il prossimo istintivamente, come vorrebbe la nostra natura. Ci teniamo stretta la nostra zona di comfort e siamo spaventati dalle conseguenze delle novità. Ho’oponopono e le relazioni sentimentali (sia di coppia che di altro genere) ci aiuta a cambiare appunto paradigma, a cambiare modello di riferimento, a cambiare modo di porci anche nei confronti dell’altro.
Proviamo allora a vedere come, rispetto alla visione appena esposta, ci sia un’alternativa estremamente più stimolante. Esiste un atteggiamento mentale e uno stato interiore (Ho’oponopono) che arricchisce le relazioni, che non le blocca, che non tarpa loro le ali e che, paradossalmente, ci mostra come non siano necessarie a nessun livello.
Una profonda e intima connessione è Ho’oponopono nelle relazioni
Se noi viceversa, partiamo dal presupposto che tra noi e il nostro prossimo ci sia sempre una profonda e intima connessione, che siamo gli uni parte degli altri (Spirito di Aloha), la prospettiva di approccio cambia radicalmente. Tutto è uno, e non c’è separazione, non c’è differenza tra me e te. Se stai bene tu sto bene io e viceversa.
Ogni individuo che ci attraversa la strada, non è uno sconosciuto, ma un “fratello“, anzi ancora di più, è una parte di noi stessi, entrambi spicchi della stessa mela, entrambi raggi dello stesso Sole... anzi entrambi lo stesso Sole. Eccolo Ho’oponopono nelle relazioni sentimentali.
Da questo punto di vista tutto cambia. Le relazioni non vanno più create, ma scoperte, riavviate, perchè essendo i due uno, non c’è nulla di diverso di insondabile, di sconosciuto o di potenzialmente pericoloso.
Essendo “i due Uno” è Ho’oponopono nelle relazioni
E da questo deriva automaticamente che essendo i due uno non è possibile in alcun modo che se io non sono serena e centrata in me stessa, completa e senza bisogno di essere completata da qualcun altro, possa dare vita a una relazione armoniosa, serena e completa. Questa è la consapevolezza di Ho’oponopono nelle relazioni.
E’ paradossale, ma per vivere una relazione piena, completa, armoniosa e soddisfaciente è necessario che anche senza quella relazione io sia piena, completa, armoniosa e soddisfatta pur da sola!
Questo è il presupposto insindacabile anche se appunto paradossale. Per trovare l’anima gemella il passo indispensabile è non cercare e non avere bisogno dell’anima gemella!
Essere in Ho’oponopono nelle relazioni
Solo quando sarò davvero in questo stato, il mio compagno perfetto si manifesterà e io lo riconoscerò istantaneamente!
Ti è mai capitato di vedere qualcuno per la prima volta e sentire di conoscerlo da sempre?
Questo stato d’animo può sembrare ad un primo approccio falso e “new age”, ma a ben vedere l’impatto che un simile modus vivendi può avere sulla nostra esistenza è grandioso.
Aprirsi completamente al prossimo e riconoscerlo come parte di sè senza timore di disillusioni o di bruschi risvegli, senza temere il rifiuto, totalmente disponibili verso se stessi e verso gli altri, apre un autostrada verso il completo sviluppo della nostra essenza, crescendo insieme, senza barriere fittizie.
Ogni incontro diviene un’opportunità di crescita senza limiti, nel pieno delle proprie possibilità, credendoci e non aspettandosi altro che questo! Anche il conflitto, la lite, la diversità di vedute con il nostro compagno, cambia completamente da questa prospettiva.
Ecco quindi che se riarmonizziamo noi stessi, riarmonizziamo anche la coppia…
Guarire una relazione con Ho’oponopono
Intanto mantriamo ogni volta che la situazione ci si propone, ma anche di più, ogni volta che ci sovviene, ogni volta che la nostra mente rivolge la sua attenzione anche fugacemente, lì.
Diamo molto retta al nostro cuore ed agiamo possibilmente sempre mentre il cuore sta cantando ed apprezzando l’Amore. L’Amore è la più potente forza esistente ed è ciò che muove il Tutto. E ricordiamo che per guarire ogni questione all’esterno dobbiamo curare la nostra situazione all’interno.
Facciamo in modo di essere UNO in ogni nostra parte. Espandiamo ancora. Andiamo verso le braccia e le gambe col nostro Amore, ancora, andiamo verso la testa e verso i piedi. Riempiamoci di Amore e di accettazione ovunque.
Un Unico Essere
Sentiamo che l’Amore del cuore riesce a fare di tutto il nostro essere olisticamente un UNICO essere.
Se qualche “dolore”, ansia, disagio, dubbio, perplessità, insicurezza ci chiama in un determinato punto, facciamo partire dal cuore un’azione ancora più Amorevole, facciamo in modo che la parte che ci chiede attenzione sia avvolta, compresa, cullata, coccolata da tutto l’Amore che sentiamo di potergli indirizzare da parte Nostra e da parte di tutto l’Universo con cui siamo connessi.
Diciamoglielo molto chiaramente che questo Amore è per lei (per quella parte smarrita) e che non deve temere nulla, ogni volta che avrà disagio l’Amore la colmerà consentendole di tornare ad un livello di guardia sereno ed in piena sicurezza ed avrà sempre la nostra comprensione e la nostra accettazione incondizionata.
Occupiamoci di Noi e del nostro Bambino Interiore
Occupiamoci di Noi e del nostro Bambino Interiore, che è in continua connessione con le parti dolenti, e può anche lui fare molto per dare una mano a risolvere le tensioni e le paure che a tutti può capitare di vivere.
Amiamoci profondamente e con grande rispetto perchè abbiamo fatto passi da gigante accettando di capire che l’intimità e la sessualità sono percorsi meravigliosi che sono nostri di diritto e nessuna memoria deve interferire con la Gioia e la Salute che questi momenti portano avendo cura di metterli come una giusta, normale, ovvia parte essenziale, riequilibrante e creativa in ogni senso.
Relazioni in ho’oponopono solo armoniose
Il mantra “Scusagrazietiamo” (e similari) va utilizzato su qualsiasi cosa: se ci appare bella per potenziarla, se non ci piace “per modificarla” (o meglio per modificare la nostra percezione a riguardo).
Quindi dentro il tutto ci stanno anche le relazioni in ho’oponopono. Tutte le relazioni, quelle che funzionano, ma anche e soprattutto quelle che non funzionano. Perchè sono quelle che non ci permettono di stare bene e quindi di riconoscere in esse chi noi Siamo.
Perciò usiamolo liberamente su ogni relazione che ci fa soffrire… Funzionerà… nel senso che ci permettrà di recuperare l’armonia perduta in riferimento a quella relazione.
Aspettative
Quando ci pare che “non funzioni” è semplicemente perchè stiamo inquinando il processo con l’aspettativa che ci mettiamo! Non possiamo trattare una situazione con l’intento di manifestare lo scopo preciso che ci siamo prefissati! Questo è quello che il nostro ego vuole e pensa e per convincerci che sia la cosa più giusta ci fa credere come inevitabilità, cose che sono solo lontanissime possiblità tipo:“Non posso vivere senza di lui/lei!”
Il mantra è uno strumento potentissimo per farci raggiungere la serenità. Ma va utilizzato nel modo giusto…. Senza aspettative!
Bisogna fare pulizia perchè la nostra relazione procuri serenità a noi, a lui/lei e a tutti quelli che sono coinvolti (la sua famiglia, la nostra, ecc…). E per ottenere questo non significa che la nostra storia deva imboccare la direzione che decide il nostro ego!
Relazioni in ho’oponopono per ciò che riguarda me
Noi non possiamo in nessun modo guidare le altre persone! Non possiamo far fare loro quello che noi crediamo sia meglio in nessun caso. Assolutamente No! Nessuno può manipolare qualcun altro! E comunque non avrebbe alcun senso farlo. Perchè la nostra felicità, la nostra serenità non può e non deve dipendere dal comportamento degli altri! Le relazioni in ho’oponopono non possono prescindere da questa consapevolezza.
Però con i processi di pulizia interiore possiamo fare in modo che il nostro rapporto con quel qualcuno funzioni al meglio… ma dobbiamo staccarci dal risultato! Questo significa inserire le relazioni in ho’oponopono
Il fatto che una relazione a due non funzioni più o non funzioni più bene, non è “grave” e non è sbagliato. E’ semplicemente fisiologico. Però vero è, che a volte è molto doloroso. E per prima cosa bisogna prendere atto di questo e accettarlo. Solo così sarà possibile superarlo!
Ho’oponopono nelle relazioni: non c’entrano con le vittime
Andiamo al “drastico” perché prima ci si toglie dal ruolo di “vittima” (o del pauroso o del “perdente”, o del essere senza potere decisionale) meglio è, qualunque cosa accada. E’ qui che dobbiamo arrivare se vogliamo portare le nostre relazioni in Ho’oponopono: qualunque cosa accada non ci spezzerà in frammenti senza potere e senza valore, perchè noi siamo “potere e valore” a prescindere!.
Puliamo, Puliamo, Puliamo: Facciamolo!!! E ricordiamo sempre che il concetto, lo strumento, Il SENSO di questo processo (il senso di Tutto, del Tutto) è l’Amore.
Noi siamo della stessa sostanza vibrazionale dell’Amore e se ci connettiamo con l’Amore, velocemente e in modo a volte inspiegabile “le cose si mettono a posto, si mettono al posto giusto” (ci sembra che lo facciano perchè in realtà sono sempre già al posto giusto, ma noi non ce ne accorgiamo). Le relazioni in ho’oponopono possono essere solo armoiose
E l’AMORE non è bisogno, non è dipendenza… quella è esattamente il suo opposto e sichiama PAURA!!!
SCUSAGRAZIETIAMO
Un consiglio: recitiamo il Mantra e viviamo pienamente le 24 ore al giorno ora. Non diamoci programmi o progetti molto in là! Viviamo e godiamo del tempo e delle emozioni e delle nostre creazioni, dei nostri allineamenti come se Noi fossim
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Commento molto esauriente Giovanna, hoponopono è diventato parte della mia vita e funziona con le relazioni sia difficili che armoniose è una buona pratica per connettersi con il divino e vivere più serenamente.
Grazie Mirco per la tua testimonianza