Presenza nel qui e ora: cosa significa in Ho’oponopono occidentale
Presenza in Ho’oponopono
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Presenza in Ho’oponopono significa accorgersi di esserci
La capacità di presenza è quell’abilità di essere consapevole di ciò che accade e cosa suscita in noi nel momento presente ciò che accade nel momento in cui accade.
Siamo in presenza quando siamo in grado di distogliere dolcemente la nostra attenzione dal baccano continuo che ingombra la nostra mente, per accorgerci di ciò che sta succedendo, quando sta succedendo e come.
Lo sviluppo di questa capacità innata in ognuno di noi, perchè naturale, è ciò che ci porta a comprendere il nostro esserci.
Essere completamente in ciò che sto facendo. Con tutto me stesso nella sola cosa che sto facendo. Mente, corpo e spirito sono completamente in quell’unica cosa che sta accadendo qui e ora. Da questa azione si genera tutta la bellezza. Quando mangio, mangio; quando guardo, guardo; quando sorrido, sorrido; quando mi incavolo, mi incavolo.
La capacità di presenza in Ho’oponopono, ci consente ulteriormente di spostare la nostra attenzione dalla consapevolezza di ciò che accade e come accade e cosa ci suscita, nel momento in cui accade, alla capacità di riconoscere in noi stessi la sottile sensazione di essere me e ancor più sulla sensazione di esistere!
Il ricordo di Sè è presenza in Ho’oponopono
La presenza nel qui e ora è la via per riconoscere la semplice essenza di me stesso. La comprensione di non essere i pensieri e le emozioni che nascono e si sviluppano dentro di noi, ma di essere QUALCUNO che quei pensieri e quelle emozioni le può osservare e riconoscere. Io sono sempre QUI mentre pensieri, emozioni e convinzioni sono qualcosa che passa, che si muove, che va e viene e che io posso notare.
Io posso pefino osservare e riconoscere la sensazione di essere me e lo posso fare in relazione a ciò di cui mi accorgo qui e ora.
Essere padroni della propria attenzione è presenza in Ho’oponopono
Presenza significa assumere il controllo della nostra attenzione ed è la via per dirigere il flusso della nostra vita.
La presenza nel qui e ora porta in superficie tutto ciò che è nascosto nell’inconscio. Ne favorisce l’integrazione e permette di limitare – se non annullare – l’impatto che hanno le nostre vecchie cariche emotive sugli eventi della nostra esperienza quotidiana.
Salvatore Brizzi
Questa descrizione di Salvatore Brizzi ci fa interpretare la capacità di presenza come un potente strumento di pulizia Ho’oponopono occidentale. E in effetti, se ci pensiamo, qual è l’azione del mantra Ho’oponopono o di qualunque strumento ho’oponopono se non quello di indurci a coltivare la presenza nel qui e ora?
Presenza in Ho’oponopono come strumento di pulizia
La potenza di allineamento e quindi di capacità di sperimentare il benessere dell’osservazione in presenza di ciò che accade nel momento in cui accade e soprattutto di cosa ci suscita interiormente e quale azione mettiamo in atto a quello stimolo, è inaudita.
Mi rendo conto però, che il retaggio culturale in cui siamo immersi, non rende di immediata disponibilità per tutti questa capacità, anche se è una capacità che appartiene allo stato naturale dell’essere.
Tuttavia l’allenamento alla presenza nel qui e ora, con qualunque esercizio si voglia utilizzare, o l’uso continuo e costante degli strumenti ho’oponopono, che liberano la nostra percezione da tutte quelle energie ostaolanti che non cipermettono di sperimentare naturalmente la presenza nel qui e ora, è estremamente efficace per riappropriarci della facoltà. […]
Accorgersi è presenza
Il primo passo da compiere è quello di imparare ad accorgerci di come reagiamo a ciò che accade. Capacità che possiamo mettere in atto anche in un secondo tempo rispetto all’accaduto, almeno inizialmente.
L’obiettivo è quello di essere presenti all’accadere delle cose e contemporaneamente consapevoli dell’azione con cui rispondiamo. Ma possiamo certamente partire dal passo precedente: accorgerci di come abbiamo reagito, di come le memorie (la carica emozionale che attribuiamo all’accadere di una determinata cosa che associamo ad un ricordo) influenzano la nostra percezione dei fatti.
Capire quasi sempre non serve
Capire il perchè abbiamo reagito in un determinato modo, non è altrettanto importante di accorgerci che abbiamo reagito in quel modo, sotto l’influenza di un meccanismo interiore (memoria) di cui siamo completamente responsabili.
In Ho’oponopono infatti non ha nessuna importanza riconoscere razionalemtne quale memoria ha provocato una certa situazione e quindi la nostra reazione. L’assunzione di responsabilità e l’avvio della pulizia raggiungeranno quella specifica memoria senza la necessità della nostra comprensione razionale (cosa per altro estremamente ardiua da raggiungere). La cosa importante è rendersi conto (prensenza nel qui e ora) di aver manifestao quel fatto e di aver reagito in un determonato modo. Accorgersene e dare il via alla pulizia.
Chiedersi perchè è molto diverso da voler capire perchè
Chiedersi perchè una determinata contingenza si è verificata nella nostra vita, è un’ottima cosa. La cosa ancor più ottima è sapere che l’abbiamo manifestata noi con un ben preciso obiettivo, qualsiasi sia la contingenza. E il passo successivo è lasciare andare il bisogno di capire la domanda mentalmente. E accettare di poter semplicemente pulire, per riceverne eventualmente una comprensione molto più profonda.
Spesso anche capire (mente) non è sufficiente a eliminare l’influenza energetica che comunque quella causa ha sul nostro presente. Il lavoro da fare è più potente e più profondo e anche a mio avviso, molto più semplice.
- Accorgersi (presenza nel qui e ora)
- Dare il via alla pulizia
- Stare sereni a tal proposito
Quando lasciamo andare il bisogno di capire a tutti i costi e liberiamo, con la pulizia interiore, gli intasamenti emozionali, abbiamo accesso consapevole all’ispirazione, che ci stimolerà a procedere nella direzione più efficace e più gioiosa.
La presenza nel momento presente davvero non è facile. Cerco di “ricordarmi di me” durante la giornata, ci provo, ma i risultati sono proprio scarsi. Ultimamente mi succede una cosa strana: quando mi ricordo di essere presente…in quello stesso istante mi parte automaticamente il mantra Ho’oponopono. Buon segno? Oppure è ininfluente.
Mi pare proprio un ottimo segno! Non mollare… è tutta questione di allenamento!
Grazie Giò per questo bell’articolo, l’ho letto velocemente e vi ho ritrovato qualcosa già detta addirittura da Raffaele Morelli, sull’azione totale, cio quando ci si cala totalmente in ciò che si fa. Ovviamente conosco, grazie a Salvatore Brizzi, la presenza nel ‘qui e ora’, poiché è una cosa di cui parla sempre.
Tutte le saggezze vere hanno origine nella stessa fonte =D
Gran bell’articolo che da spunto a tante riflessioni, purtroppo non è facile stare nel qui e ora e lo dice uno che si allena a farlo davvero da tanti anni , io per riuscirci ho bisogno di pace , ma lavorando in una grande città sono pochi i momenti di pace….devo però dire che quando mi riesce la sensazione è pazzesca , un misto di amore per il prossimo e di sentirsi potenti forse anche divini …… giuro che non faccio uso di stupefacenti 😂. Brava Giovanna che con i tuoi articoli e i tuoi libri (li ho letti tutti) spesso mi riporti a pensare e a centrarmi , per quel tempo che dura la centratura è davvero una bella sensazione , poi quando entri nel quotidiano sembra che si dimentichi quello stato mentale che vorrei riuscire a tenere h 24. Comunque non demordo e continuo gli “allenamenti”.
Grazie , ti amo!!
Grazie Giovanna, per i tuoi articoli sempre molto interessanti e utili che ci aiutano giornalmente a mettere in pratica ho’oponopono,inteso come modo di vivere. Permanere nel qui è ora non è facile, distratti come siamo dai continui impegni, però quando riesco a farlo, provo una grande pace e a volte tanto amore ed è una sensazione bellissima. Anch’io ho letto e riletto, tutti i tuoi libri, strumenti preziosi di riflessione. Grazie di esistere Gio’!
Quando realmente capisci cosa significa presenza nel “qui e ora” vi posso assicurare che la voglia, la determinazione, la fede vi porteranno sempre di più a volerlo parte attiva della vostra vita! La ripetizione del mantra di Ho’oponopono ha risvegliato in me quella vocina interiore, ormai compagna e alleata che mi ricorda sempre la presenza nel qui e ora! È solo questione di allenamento e desiderarlo dal profondo del cuore!
Grazie Gio’