Giovanna Garbuio

Il potere dell’intenzione in Ho’oponopono è la chiavetta di accensione di tutto il processo ed è ciò che mette in moto la pulizia e dà potere al processo Ho’oponopono.

Il potere dell'intenzione

Il potere dell’intenzione

Nell’universo c’è una forza incommensurabile e indescrivibile che gli sciamani chiamano Intento, e qualsiasi cosa esistente nell’intero cosmo è assolutamente legata all’Intento da un legame ben preciso.

Carlos Castaneda

Dunque uno dei pilastri della manifestazione della realtà è il potere dell’Intenzione.

Cos’è l’intenzione

Che la mente abbia una pesante influenza sulla realtà è un dato di fatto imprescindibile. Partendo da questo presupposto, vediamo che cosa intendiamo esattamente per Intenzione:

l’Intenzione non è altro che il pensiero pensato tanto da essere consolidato fino a condurci all’azione.

È un impulso consapevole e volontario direzionato, all’interno del quale è presente il seme della realtà. E’ un “impulso“, non è un atteggiamento continuativo e concentrato, vorrei che questo fosse molto chiaro.

La recitazione del mantra Ho’oponopono è l’azione che deriva dall’intenzione di pulizia. e il “suo potere” è nell’intenzione!

L’Intenzione, di per sé, è un pensiero che si riempie di tutto il suo potere quando si concretizza, attraverso la carica emozionale associata. Il pensiero volontario associato all’emozione dà origine all’intenzione, che possiamo immaginare come un precisissimo raggio laser che centra il suo obiettivo, con un margine di errore assolutamente trascurabile.

Il potere dell'intenzione

Il potere dell’intenzione

Il pensiero attaccato al desiderio dà origine anche a un’intensa luce dispersiva che illumina omogeneamente tutto. L’Intenzione, invece, attraverso l’emozione è una luce direzionata, precisa. E in questo sta tutta la forza del potere dell’intenzione.

L’Intenzione è il punto di partenza di ogni sogno. È il potere creativo che soddisfa tutte le nostre esigenze.

Deepak Chopra

Il potere dell’intenzione nella Saggezza Universale

Infatti tutto quelllo che succede nell’Universo trae la sua origine dall’intenzione, dal potere dell’intenzione.
Nelle Upanishad, antichi testi sacri indiani (Veda), il potere dell’intenzione è identificato espressamente:

Tu sei ciò che è il tuo desiderio più profondo. Com’è il tuo desiderio, così è la tua Intenzione. Tale è la tua intenzione, così è la tua volontà. Così com’è la tua volontà, tale è la tua azione. Tale è la tua azione, così è il tuo destino.

Upanishad

Il potere dell’intenzione è una forza universale

Detta in questo modo, quindi, l’intenzione si associa al concetto di forza universale che permette l’atto stesso della creazione, in tutti gli ambiti. Al potere dell’intenzione abbiamo libero accesso grazie alla nostra caratteristica di essere parte olografica dell’Universo stesso. Dal quale anche il potere dell’intenzione trae origine. L’intenzione così intesa non è solo un atteggiamento personale che ci spinge ad agire individualmente, ma è piuttosto un’Energia universale alla quale facciamo continuamente ricorso (anche attraverso automatismi inconsapevoli che si rifanno comunque ad un’intenzione consapevole precedente, tipo la recitazione del mantra Ho’oponopono dissociata dal sentimento), per dare forma reale alla nostra fisicità.

Ancora una volta, anche il potere dell’intenzione come Energia cosmica trae la sua essenza dall’Amore. Dunque è evidente che, più l’intenzione è accompagnata da sentimenti di Amore, più essa è potente, fino a essere infinitamente potente per l’essere umano allineato alla propria essenza. Ma ciò non significa che l’intenzione per generare il suo potere abbia bisogno di essere associata a sentimenti. Il potere del’intenzione è già nell’intenzione stessa. Il “bisogno di sentire“, il “bisogno di stare concentrati“, è puramente mentale! Perchè l’intenzione non è “attenzione”

Fare pulizia con Ho’oponopono attiva il potere dell’intenzione

Quando facciamo Ho’oponopono ci rivolgiamo al divino in noi per fare pulizia nella nostra interiorità! E quando scegliamo di usare Ho’oponopono a questo scopo attingiamo al potere dell’intenzione, attraverso la scelta consapevole, di usare appunto Ho’oponopono a questo scopo.

Ho’oponopono funziona anche quando diciamo “grazie, grazie, grazie” a denti stretti

Ihaleakala Hew Len

Ma cosa significa esattamente fare pulizia?

Quando in Ho’oponopono diciamo “fare pulizia” intendiamo mettere in atto un processo capace di riarmonizzare le energie che dentro di noi appaiono come non più armoniche, non più efficaci per il nostro benessere.

In sostanza quando facciamo pulizia, recitando il mantra Ho’oponopono, cercando il bello nel brutto, benedicendo anche ciò che non ci piace, usando uno qualsiasi degli strumenti Ho’oponopono, ma anche utilizzando qualunque processo di armonizzazione derivante da qualunque dottrina o insegnamento efficace

Stiamo trasmutanto la polarità energetica che noi attribuiamo ai ricordi che sono diventati blocchi energetici per la nostra fluida evoluzione

Le energie sono neutre

Il potere dell’intenzione in Ho’oponopono le riarmonizza fra loro

Non esiste qualcosa di negativo o di positivo in valore assoluto, nemmeno le energie dentro di noi “sono buone o cattive” di loro! L’energia è energia!

Il fatto che diventi “buona” o “cattiva” dipende dalla nostra percezione, dalla nostra interpretazione e quando un ricordo diventa una memoria ostacolante, è perchè noi percepiamo (il più delle volte subcoscientemente) il fatto che è accaduto nel passato, come qualcosa di negativo, di sbagliato, di pericoloso nel suo ripetersi. E questo, per risonanza, contribuisce a creare nella nostra realtà, altri fatti che noi percepiremo con la medesima polarità che abbiamo attribuito a quel fatto originario.

Fare pulizia significa significa liberare quel ricordo della negatività che gli abbiamo e gli stiamo attribuendo.

La cosa fantastica in Ho’oponopono, è che noi possiamo pulire le memorie originarie (quelle che ci stanno ostacolando ora), senza bisogno di individuarle.

L’intento degli sciamani nella manifestazione della realtà

[inserito]

Intenzione di armonia è il potere dell’intenzione in Ho’oponopono

E’ sufficiente che noi individuiamo un fatto che non ci piace,  ci assumiamo la responsabilità di averlo manifestato (mi dispiace), e diamo al divino il permesso di individuare la memoria che ha originato il fatto e pulirla (perdonami), [oppure dicendo scusa mettiamo insieme le due fasi].

Il Divino in noi  tra le altre cose è onniscente, perciò non ha bisogno nè di indicazioni nè di concentrazione per agire al meglio! Ha bisogno solo del nostro permesso, perchè esiste il libero arbitrio. Permesso che gli diamo esprimendone l’intenzione, recitando il mantra Ho’oponopono. E recitando il mantra Ho’oponopono, mettiamo in atto l’azione che libera il potere dell’intenzione. L’emozione positiva, amorevole potenzia il processo, ma non è necessaria.

Il potere dell’intenzione in Ho’oponopono è nel mantra stesso

Quando abbiamo recitato per la prima volta il mantra Ho’oponopono, abbiamo, più o meno consapevolmente, espresso l’intenzione di utilizzare il mantra per fare pulizia delle memore bloccanti che ostacolano la percezione della perfezione della realtà che viviamo. E ora, ogni volta che recitiamo il mantra, utilizziamo il potere dell’intenzione.

Questa è l’intenzione alla base del processo di Ho’oponopono.

Anche il bisogno di concentrazione (come bisogno purment mentale) dunque è superato dall’intenzione di pulire, espressa già la prima volta che abbiamo adottato il mantra come strumento.
Ciò che fa davvero funzionare il processo di pulizia interiore, qualunque mantra si utilizzi, qualunque strumento ci sia più congeniale, è l’INTENZIONE. Il potere dell’intenzione!

Quando ci sentiamo dire… “Per forza che Ho’oponopono non funziona… se lo reciti a pappagallo non può funzionare” … bè non è così!

Il potere di Ho’oponopono è nell’intenzione

Anche recitare come papagalli è ottimo… perchè comunque alla base c’è sempre l’intenzione ho’oponopono di ripulire e ciò che dà potenza a tutto è proprio l’intenzione.

Il Dr Hew Len diceva addirittura che Ho’oponopono si può recitare anche a “denti stretti” … cioè con rabbia, e funziona lo stesso.

E infatti è così!

In ogni caso certo non è il mantra “a risolvere le cose al posto nostro“, perchè il mantra è uno strumento di pulizia, che noi stiamo usando… non lo sta usando qualcuno al posto nostro!

Anche una vanga non dissoda il terreno al posto mio. Ma se io pretendo di dissodare il terreno senza vanga, magari con le mani, la fatica sarà centuplicata. Ovvio che la vanga la devo usare io e non dissoda il terreno da sola! Il mantra è uno strumento e fa la funzione di strumento!

Da un confronto su FB
Il potere dell'intenzione

Le emozioni aiutano, ma non sono necessarie!

Il potere dell’intenzione in ho’oponopono è più forte

Non importa trasferire le emozioni. L’importante è recitare il mantra con l’intenzione  di ripulire le nostre memorie e con la consapevolezza di esserne completamente responsabili!

Avendo espresso tale intenzione la prima volta che abbiamo usato il mantra, significa che noi abbiamo già dato il permesso al divino di intervenire con la sua opera di riarmonizzazione. Non è necessario dare nuovamente il nostro permesso… l’abbiamo già dato!

Il potere dell’intenzione in ho’oponopono è incommensurabile!

La razionalità spesso ci limita

La nostra guida interiore lo sa… non ha problemi di memoria corta! La convinzione di dover esprimere una nuova intenzione o di concentrarsi sull’azione o ancora peggio “sul problema”, per mantenere l’energia pulitrice su di esso…, è una convinzione che deriva dall’ego o dalla razionalità, perciò più ne siamo convinti più si tratta di una memoria da ripulire.

Non è necessario emozionarsi… non è necessario ripetere l’intenzione e anzi vi dirò di più, non è necessario niente! Perchè il potere dell’intenzione in ho’oponopono è incommensurabile!

Il bisogno di razionalità è una memoria da pulire

Noi siamo tutti troppo attaccati al razionale. Se non abbiamo il controllo razionale di tutto pensiamo che non funzioni niente. Ricordiamoci sempre che il razionale è solo la punta dell’iceberg… il restante 95% non ha bisogno di controllo!

Certo siamo agli antipodi dalle teorie della psicologia classica, per la quale è essenziale capire da dove, come, chi, perché, quando!

Ho’oponopono è anche una tecnologia energetica e ha bisogno della nostra Intenzione per mettere in atto le sue qualità vibratorie. Il solo fatto di aver l’intenzione di collaborare con il nostro Io Superiore ci pone in allineamento che è la posizione per ricevere segnali e fiducia, in interscambio di Amore e gratitudine.

Il nostro Io superiore desidera ardentemente darci solo il meglio, anzi ce lo dà. Diciamo che sarebbe una gran cosa se oltre che riceverlo lo percepissimo anche come tale, ma il divino in noi non può forzarci a percepirlo, per ottenere questo c’è bisogno della nostra cooperazione consapevole, della nostra volontà e dell’intenzione.

Ho’oponopono è davvero molto semplice! Non c’è niente da capire e niente di complicato! Quello stiamo facendo è tutto quello che dobbiamo fare. Ho’oponopono è una “tecnica” che si adegua perfettamente a chi la pratica e non è importante cosa o come fa o ha fatto qualcun’altro!

Ognuno di noi può personalizzarlo come è più consono per se stesso. Mettere a fuoco il problema e recitare il mantra è tutto ciò che il processo prevede. Mettere a fuoco il “problema” e lavorare su di esso con il mantra.

Il potere dell’intenzione in Ho’oponopono

Qualunque cosa tu faccia provi o pensi finchè reciti il mantra va bene! Quello che è importante è l’intenzione con cui applichi il processo. Quindi focalizza il problema e poi puoi anche dimenticartene! Tu sai comunque che stai recitando il mantra per quella determinata cosa.

Meno ti fai coinvolgere dalla negatività del problema (che ricorda è solo una sensazione tua, perchè non esiste niente di sbagliato, lo sbaglio dipende da come noi percepiamo la situazione) e più evochi in te stesso Amore e gratitudine più efficace e veloce è il processo! Attenzione però: bando alle aspettative!

Non è mai detto che ciò che noi percepiamo come sbagliato, negativo ed erroneo lo sia veramente! Quindi ottima l’ intenzione di raggiungere un obbiettivo, ma limitiamoci a recitare il mantra, ad agire seguendo l’ispirazione e ad aspettarci il meglio per noi e per le persone coinvolte dalla situazione!

Recitando il mantra attiviamo il potere dell’intenzione in ho’oponopono

Recitando il mantra noi abbiamo già espresso l’intenzione di pulire! Il nostro subconscio lo sa! Il nostro Io superiore lo sa anche se non esprimiamo l’intenzione addirittura… Fidiamoci di noi stessi e facciamoci un po’ meno di “paranoie”!

Perciò la modalità di pulizia più efficace, per chi SA come funzionano le cose (perchè se ovviamente non ci “crediamo” sarà più efficace qualcosa di più complicato… resta sempre vero il principio Huna secondo il quale: Il mondo è ciò che pensi che sia!), è identificare la questione su cui vogliamo lavorare, con una sola parola… cominciare a recitare il mantra (se questo è lo strumento che vogliamo usare) e dimenticarci della questione continuando a recitare il mantra!

E’ tutto molto immediato e semplice… è solo l’ego che complica!

Ho’oponopono non è meditazione (può anche esserlo se ci piace, se ci fa piacere se ci fa stare bene… ma non necessariamente!).

Con Ho’oponopono la vita stessa diventa meditazione… in modo natuarale semplice e senza forzature!

Perciò ogni volta che vi aspettate qualcosa, non aspettate e basta e non sperate. Generate un’intenzione. Ogni volta che state per fare qualcosa non vi precipitate nel fare, ma esprimete prima un’intenzione. Ogni volta che sorge un problema, ancora una volta non sperate, non vi confondete, non aspettate. Esprimete un’intenzione.”

Vadim Zeland

E’ l’Universo che ci viene incontro attraverso il meccanismo che noi stessi abbiamo messo in moto attraverso il potere dell’intenzione. L’intenzione di comprendere, che è un altro modo per dire risvegliarsi.

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Giovanna Garbuio

Mi chiamo Giovanna Garbuio non mi piace definirmi, ma se proprio lo devo fare direi che sono una libera pensatrice. Sono inciampata nel 2008 su ho'oponopono e l'ho subito identificato come la via per lasciar andare tutte le domande! Sono stata la prima a scrivere qualcosa di strutturato su Ho'oponopono in Italia.  Sono entrata in contatto con la cultura Hawaiana dunque, quando ancora in italiano non c'era letteratura e quella poca che c'era era per lo più fuori stampa e quindi non più disponibile.

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  1. Hoponopono mi ha aiutato tanto per rendermi consapevole di tutti I meccanismi della mente…all inizio lo recitavo aspettandomi qualcosa in cambio, con l’ aspettativa,anche questo era un meccanismo…hoponopono mi ha permesso di accorgermi che ancora ero nella mente..ma o siamo nella mente o siamo consapevoli…hoponopono arresta I pensieri la mente e rimane solo consapevolezza…ceeport tornare a casa nella mia interiorita’ essere centrati…essere

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