Ho’oponopono rivelato articolo di Serge Kahili King
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Ho’oponopono rivelato
Ho’oponopono è una parola hawaiana che sta diventando abbastanza conosciuta in tutto il mondo.
Sfortunatamente, troppo spesso viene mal interpretato, frainteso e sempre più sfruttato. Recentemente, la versione francese del mio libro, Urban Shaman, che si chiamava Chaman Aujourd’hui (“Lo sciamano di oggi”), ha ricevuto una nuova copertina e un nuovo titolo, “Huna: a Source d’Ho’oponopono” (Huna: alla sorgente di Ho’oponopono). Questa è stata una grande sorpresa per me, dal momento che Ho’oponopono non è menzionato da nessuna parte nel libro e uno studente ha persino detto di aver visto “bottiglie blu di ho’oponopono“ in una libreria.
La sorgente di Ho’oponopono
Andiamo alla sorgente.
Il dizionario hawaiano, scritto da Mary Kawena Pukui e Samuel Elbert, definisce Ho’oponopono come “mettere in allineamento, mettere in ordine o modellare, correggere, revisionare, regolare, organizzare, rettificare, allineare, rendere ordinato o pulito, amministrare, sovrintendere, supervisionare, gestire, modificare, lavorare con cura e ordine per prepararsi, come i canoisti che si preparano a prendere un’onda“.
I libri che riguardano la lingua hawaiana hanno spesso questa frase:
E ho’oponopono i ka hale a me ka pacome
Metti in ordine la casa e ripulisci il cortile
Questo è l’uso più comune della parola in hawaiano.
Ho’oponopono rivelato secondo Mery Kawena Pukui
Nel 1972 il Queen Liliuokalani Chldren’s Center e il Liliuokalani Trust pubblicarono un libro di Mary Kawena Pukui chiamato Nana I Ke Kumu (“Guarda alla sorgente“), inteso come “un libro sull’origine delle pratiche, dei concetti e delle credenze culturali hawaiane“. A pagina 60 di quel libro, Mary Pukui introduce il concetto di Ho’oponopono.
Oltre alle definizioni del dizionario, Pukui aggiunge il significato di “ripristinare e mantenere buone relazioni tra la famiglia e i poteri familiari e soprannaturali“.
Inoltre definisce come “La specifica riunione di famiglia in cui le relazioni venivano impostate correttamente, attraverso la preghiera, la discussione, la confessione, il pentimento e la restituzione e il perdono reciproci“.
Prosegue poi con studi di casi e dettagli della pratica. Questa forma proveniva dalla sua tradizione familiare, ma divenne quella che si potrebbe chiamare la forma “classica” di Ho’oponopono per la riconciliazione familiare e di gruppo.
Ho’oponopono rivelato di Morrnah Nalamaku Simeona
Nel 1976, secondo i siti di Wikipedia e Amazing Women in History, la guaritrice hawaiana Morrnah Simeona creò un nuovo sistema di Ho’oponopono. Influenzato dai suoi studi sul cristianesimo, le filosofie orientali e le opere di Edgar Cayce, ma essenzialmente basato sulla sua profonda spiritualità e ampia conoscenza delle tradizioni hawaiane. Ciò che ha reso il suo sistema così diverso è che è stato progettato per la pratica individuale senza la necessità di un gruppo.
La pratica di base progettata da Morrnah era semplicemente quella di esprimere il perdono per qualcosa, per conto di qualcun altro. Era solita visitare i campi di battaglia e perdonare tutta la rabbia, il dolore e la sofferenza che vi erano accaduti. Inoltre lei camminava per la strada e si connetteva con le persone che avevano collocato monete nei parchimetri e chiedeva perdono per loro conto.
Come lei stessa ha detto,
Pulisci, cancella, e trova la tua Shangri-La. Dove? Dentro te stesso. Il processo riguarda essenzialmente la libertà, completa libertà dal passato.
Morrnah Nalamaku Simeona
Ho’oponopono rivelato di Ihaleakala Hew Len
Il suo lavoro fu portato avanti dal Dr. Hew Len, che ha ampliato l’estensione della propria identità per includere qualsiasi cosa o chiunque altro abbia bisogno di essere guarito.
Ha sviluppato la frase formulativa “Sorry, Please Forgive me, Thank you, I love you”
Con la ripetizione di queste frasi una persona collega la propria Luce alla Luce della Sorgente Divina e, nel tempo, dissolve schemi disarmonici nel subconscio. Oggi questa è probabilmente la versione più conosciuta di Ho’oponopono come pratica di guarigione fuori dalle Hawaii.
Ho’oponopono rivelato di Serge Kahili King: Kupono
Negli anni ’80 ho iniziato a insegnare Ho’oponopono come tecnica di riconciliazione come l’ho imparato dalla famiglia Kahili a partire dagli anni ’50. E nel 2000 ho pubblicato il libro Instant Healing in cui ho incluso un capitolo che descrive questa tecnica. Per differenziarlo da altre forme di Ho’oponopono l’ho chiamato Kupono. Ha sia aspetti di gruppo che individuali. L’aspetto di gruppo assomiglia alla versione di Pukui, ma l’aspetto individuale è quello di dissolvere i problemi individuali.
Senza dubbio ora ci sono altre forme di Ho’oponopono disponibili, ma queste sono quelle che conosco meglio. La cosa importante da sapere è che il concetto di Ho’oponopono si basa sull’antica tradizione hawaiana.
Inoltre, la parola non significa “perdono“. Significa “perfezionare le cose” in modo percettivamente corretto, indipendentemente da come lo fai.
Serge Kahili King
Traduzione in italiano a cura di Giovanna Garbuio
Ho’oponopono rivelato: quando la rabbia divampa
Gli hawaiani sono sempre stati emotivi come tutte le altre persone del pianeta. Ma nel loro insieme davano un valore molto alto alla loro cultura, davano un’importanza altissima allo spirito di Aloha. Per questo, la capacità di armonizzare le situazioni era estremamente importante perché, da essa, dipendeva la sopravvivenza della comunità. Così hanno sviluppato un sistema chiamato Ho’oponopono.
Per esempio quando la rabbia divampava questo era un modo, uno strumento per risolvere i conflitti. Ed è stato progettato per fornire la minor opportunità possibile di confronto diretto.
All’interno di un processo di Ho’oponopono tradizionale ogni partecipante aveva l’opportunità di parlare del problema, ma ognuno ne avrebbe parlato solo con il mediatore. Il confronto diretto tra i partecipanti, il dibattito non era contemplato.
Il ruolo del mediatore era quello di ascoltare e ascoltare e ascoltare e di dare dei suggerimenti e infine aiutare a trovare una soluzione, che spesso includeva il perdono, il rilascio e anche la restituzione.
Ma era una cosa realizzata dalle persone perché le persone stesse volevano l’armonia. Volevano un modo per uscire dallo stato di rabbia, dallo stato di separazione.
Questo processo dunque è stato sviluppato in molte forme diverse.
Proprio perché si dava un valore così alto all’armonia. Una delle parole più importanti nella lingua hawaiana, oltre a Aloha, è Pono. Gli hawaiani usano moltissimo questa parola. Che qualcosa sia Pono o meno, significa che sia buono, giusto, corretto o no. E in questa parola ci sono anche connotazioni di armonia.
Questi erano i valori forti che caratterizzavano la cultura hawaiana. Un altro valore di cui si sente spesso parlare tra gli hawaiani è l’unione di gruppo in cui si lavora insieme come uno. I tipi di sport a cui si dedicano gli hawaiani sono certamente gli sport classici: football americano, basket, baseball ecc. Ma gli sport tradizionali hawaiani sono sì competitivi, ma sono competitivi nell’abilità non nel testa a testa. Un esempio è la corsa in canoa. Queste sono gare di abilità. Non testa a testa, ma fianco a fianco.
Questa è la tendenza dell’intera società. L’orientamento generale è alla base di ogni cosa. L’armonia ha un valore altissimo. E questa è una chiara definizione di amore.
Ma poi c’è così tanta confusione e le persone stanno cercando di ottenere medicine per la rabbia da strada piuttosto che cercare di risolvere la situazione e portarla a una conclusione più armoniosa.
Quella dei tempi moderni è una mentalità completamente diversa. La cultura stessa enfatizza un atteggiamento combattivo riguardo tutte le cose. Quindi invece di guarire il cancro lo combattiamo. Nella società moderna liberarsi della rabbia è molto più difficile. Perché è all’essere arrabbiati che abbiamo dato un alto valore. Quando sei malato hai un alto valore. E combattiamo la malattia anche se sappiamo benissimo che non possiamo lottare contro una malattia. Ma è proprio al combattere la malattia che abbiamo dato un alto valore. Resistere contro un sopruso… ha un alto valore.
Alle Hawaii ci sono state guerre, ci sono state malattie, ci sono stati motivi di rabbia … C’erano cose terribili che succedevano tra le persone a volte. Certo, erano esseri umani, ma avevano questo prezioso fondamento culturale. Questo ha dato loro molti più modi per tornare all’armonia.
Serge Kahili King
Traduzione in italiano a cura di Giovanna Garbuio