Giovanna Garbuio

Cosa è la meditazione e come meditare sono le domande base di chi si avvicina a questo percorso.

Cosa è la meditazione e come meditare

Cosa è la meditazione: Non dobbiamo reprimere il pensiero, sforzandoci di non pensare, ma essere presenti mentre la mente pensa osservandone le immagini senza esserne trascinati. Si tratta di creare una coscienza superiore al pensiero, non di regredire allo stadio in cui il pensiero non esisteva.

Alessandro Baccaglini

La meditazione è uno strumento indispensabile

La meditazione nella pratica è prestare attenzione a ciò che è, cioè vivere pienamente e consapevvolmente l’adesso. La meditazione non è svuotare la mente, raggiungere la pace dei sensi, astrarsi dalla realtà ecc… Meditare è semplicemente stare con quello che c’è!

Cosa è la meditazione: La meditazione è lo sforzo di realizzare e di esprimere la coscienza pura che è il riflesso o l’immagine di Dio in voi. Allontanate l’illusione della coscienza corporea e delle concomitanti esigenze fisiche e mentali ossia le “necessità non necessarie“. Siate semplici per quanto possibile, e vi meraviglierà vedere quanto la vostra vita sarà priva di complicazioni e felice… Rendetevi liberi. Altrimenti la morte vi sorprenderà e, dolorosamente, capirete quanto siete attaccati al mondo, quanto siete impreparati a lasciarlo. Ma se, grazie al giusto modo di vivere, al giusto modo di pensare e alla meditazione, vi avvicinate all’Infinito, i sogni della vita e della morte si dissolveranno nella gioia sempre nuova del suo Essere eterno. Meditare, quindi, significa morire al mondo senza morire.

Paramahansa Yogananda

Cosa è la meditazione

Articolo di Jessica Gualtieri

Cosa è la meditazione e come meditare
Jessica Gualtieri

Cosa è la meditazione: è avvicinarsi all’infinito

Prima di addentrarci nello specifico di cosa è la meditazione e di come meditare, mi preme dire che durante i miei anni di pratica quotidiana di meditazione e di insegnamento su cosa è la meditazione e come meditare, ho compreso quanto questo strumento sia necessario, anzi indispensabile, per il raggiungimento dell’armonia e della serenità interiori.

Al principio, la Meditazione appare essere una tecnica di rilassamento. Invece, già dopo qualche mese di pratica quotidiana, se fatta con Amore, rispetto e diligenza, ci permette di scoprire cosa è la maeditazione davvero, attraverso un mondo che è sempre stato lì dentro di noi, ma che nel tempo abbiamo preferito non vedere.

Cosa è la meditazione
Cosa è la meditazione

Cosa è la Meditazione: è la via per tornare a casa!

Attraverso la meditazione prendiamo contatto con la nostra Vera Essenza, con la nostra unica e irripetibile Realtà.

Cosa è la meditazione è la via naturale da percorrere

Ecco perchè molti alla domanda cosa è la meditazione rispondono: “la Meditazione è la via per tornare a casa”.

Per me la Meditazione è stato un Amore immenso sin dalla primissima volta. Mi sono approcciata a questa pratica grazie ad alcuni disagi fisici e ovviamente interiori che naturalmente da problemi si sono trasmutati in potenti opportunità.

Da quella prima volta è stato come rinascere, come vivere una nuova vita, finalmente la mia vita! Ecco cosa è la Meditazione!

Cosa è la meditazione
Cosa è la meditazione

Cosa è la meditazione? La meditazione è un cammino

Cosa è la meditazione: la Meditazione è un cammino che richiede un Amore immenso per se stessi, tanta forza e coraggio, perchè più comprendi cos’è la meditazione e come meditare, più la pratichi, più ti conosci, più mediti, più entri a contatto con le tue paure, i tuoi sensi di colpa, il tuo dolore, la tua rabbia, e trovarsi di fronte alle proprie debolezze costa fatica.

Attraverso questo percorso di consapevolezza, la vita ti regala incontri meravigliosi, ma oggi più che mai, so che nessuno può indicarci la strada, se non noi stessi, la nostra anima. Solo affidandoci completamente al divino in noi possiamo comprendere (capire + sentire) cosa è la meditazione.

Più medito, più imparo a fidarmi della vita, perchè imparo a fidarmi di me stessa e attraverso l’esperienza vissuta comprendo cosa è la meditazione.

Amo così tanto la Meditazione che due anni fa circa, ho deciso di portare all’esterno questa mia esperienza che non finirà mai, perchè meditare non è solo ripulirsi, la meditazione è ascoltarsi, ascoltare, amarsi, amare. Ecco cosa è la meditazione.

Per me smettere di meditare sarebbe come smettere di mangiare e di bere e di respirare. Per me questo è cosa è la meditazione.

Come meditare dunque

Cosa è la meditazione
Cosa è la meditazione

Ogni giorno, dedico un po’ di tempo solo a me stessa,

  • mi siedo a gambe incrociate, in totale silenzio, ad occhi chiusi,
  • e comincio a respirare consapevolmente,
  • porto l’attenzione all’aria che entra nelle narici e all’aria che esce dalle narici,
  • ascolto e osservo il corpo: dai piedi alla testa, dalla testa ai piedi,
  • ascolto i suoni del momento presente, gli odori, tutto ciò che arriva in quel momento preciso, nel qui ed ora.
  • e qui rimango adesso!

Ed è proprio in quell’istante nell’unico momento reale che non esiste più nulla, tutto diventa superfluo e diventa immediatamente chiaro cosa è la meditazione.

Ci sono giorni in cui i pensieri sono tantissimi, giorni in cui ne arrivano di meno, ma oggi grazie alla Meditazione, ho gli strumenti per comprendere quando mi identifico nei pensieri, invece che semplicemente osservarli per lasciarli andare.

Cosa è la meditazione
Cosa è la meditazione

Cosa accade durante la meditazione

Durante la pratica a volte piango, a volte sorrido, a volte non provo emozioni particolari, ma rimanere silenziosamente in ascolto di se stessi, è un dono immenso che tutti dovremmo concederci.

Con l’augurio che attraverso queste mie parole sia riuscita a farvi comprendere cos’è la meditazione e come meditare, ma soprattutto che ognuno di noi dovrebbe dedicare un po’ di tempo alla pratica meditativa vi abbraccio col cuore.

La vera felicità è dentro di noi e il compito di ogni essere umano, è cercarla attraverso l’ascolto della propria anima.

Ti abbraccio Giovanna e ti ringrazio per questa opportunità di condivisione su chi sono cosa faccio e cosa è la meditazione.

Con Amore Jessica Gualtieri

Cosa è la meditazione: pratica formale

La pratica formale è quella che ci vede seguire una determinata “forma”: sederci su una sedia o su un cuscino, chiudere gli occhi e concentrarsi su qualcosa di determinato, che può essere il respiro, il nostro corpo (tutto o una parte) o qualche oggetto specifico. Pratica formale è anche camminare lentamente prestando attenzione ad ogni singolo passo e ad ogni ulteriore movimento del corpo.

Cosa è la meditazione: pratica informale

La pratica informale invece si basa esclusiavamete sull’uso consapevole dell’attenzione che potrà esere applicata a qualsiasi attività noi stiamo svolgendo. Sarà dunque sufficiente fissare la nostra attenzione volontariamente a una qualsiasi delle azioni che compiamo, come lavarci il viso la mattina, pelare le patate,pulire i vetri di casa, portare a passeggio il cane, giocare con i propri figli, ascoltare attentamente il nostro interlocutoe, concentrandoci nell’ essere competamente presenti in quello che stiamo facendo, nel momento in cui lo stiamo facendo. La vita stessa può diventare una continua meditazione.

Ecco che anche l’affermazione: “Non ho tempo per meditare” perde qualsiasi fondamento.

Le 5 forme di meditazione più diffuse

La Meditazione trascendentale

La Meditazione trascendentale probabilmente è la tecnica di meditazione più diffusa nel mondo. La meditazione trascendentale è stata ampiamente studiata scientificamente circa la sua pratica e i suoi effetti sulle persone e sull’ambiente. Nasce nel 1955 ad opera maestro Maharishi Mahesh Yogi, e viene esportata introdotta in occidente alla fine degli anni ’60.

La pratica

E’ previsto l’utilizzo di un mantra specifico che viene coniato dal maestro per il discepolo e che rimane personale ed esclusivo per il praticante. Il mantra dunque va ripetuto quotidianamente senza sosta ad occhi chiusi per un certo lasso di tempo.

Lo scopo è di raggiungere un livello di coscienza sgombro da pensieri verso uno stato di trascendenza, in cui la mente è separata dall’universo materiale. Questo processo conduce ad una pace e un’armonia interiori notevoli

I benefici
  • Esperienza di pace e armonia
  • Armonia con l’ambiente
  • Liberazione delle potenzialità della mente

La Meditazione Camminata

La meditazione camminata è una delle forme più antiche di meditazione, ce la presenta lo stesso Buddha elaborandola nelle sue ampie peregrinazioni indiane in solitaria o in compagnia. Questo tipo di meditazione lavora su benessere psicologico e materiale dell’individuo espandendo la nostra potenzialità di concentrazione. Un ottimo strumento per disciplinare la mente e tornare in connessione con noi stessi.

In ogni caso è un ottimo strumento per i principianti in quanto abbina ad una pratica spirituale un’attività fisica assolutamente comune: il camminare.

La pratica

Partiamo dalla posizione a piedi affiancati. Alziamo il primo piede spostandolo in avanti. Contemporaneamente ripetiamo mentalmente il verbo: Procedere.

Riappoggiando il tallone a terra realizziamo il primo passo. quando l’intera pianta del piede tocca terra ripetiamo mentalmente il verbo: Appoggiare

Quindi spostando il peso del corpo sul piede che si trova in avanti ripetiamo mentalmente il verbo: Spingere

A questo punto solleviamo l’altro piede e recuperiamo l’equilibrio. Contemporaneamente ripetiamo mentalmente il verbo: Stare

Ripetiamo il processo per tutto il tragitto mantenendo la nostra attenzione sul movimento passo dopo passo in questo modo.

I Benefici
  • La mente si svuota
  • I pensieri si riorganizzano
  • La serenità ci pervade
  • La concentrazione si allena
  • Aumenta la capacità di osservazione

La Meditazione Vipassana

La meditazione Vipassana è una delle pratiche di meditazione più antiche giunte a noi. Ne ritroviamo le origini nel VI secolo a.C. e lavora portando l’attenzione al respiro concentrandosi su un oggetto specifico reale o immaginario. La concentrazione interna ed esterna contemporanea innalza il nostro senso spirituale ottenendo una visione delle cose molto più reale ed oggettiva più libera dal filtro della percezione. Dalla meditazione Vipassana è derivata poi la Mindfulness elaborata negli anni ’70.

La pratica

La meditazione Vipassana prevede di stare seduti con la schien dritta ad occhi chiusi concentrati sul proprio respiro e sull’oggetto di meditazione contemporaneamente. Si basa dunque sull’attenzione coordinata

I benefici
  • Allenamento alla presenza consapevole
  • Osservazione senza giudizio
  • Capacità di analisi priva di preconcetti
  • Trasparenza emotiva
  • Potenziamento del controllo su di sè

La Meditazione Zazen

La meditazione Zen o Zazen è quella che è forse più conosciuta come la classica meditazione seduta buddista. L’immagine che ci appare quando pensiamo a qualcuno che medita. Zazen infatti significa: “seduti semplicemente”.

La pratica

E infatti non c’è altro da fare che stare seduti. La concentrazione va rivolta al respiro senza cercare niente, senza aspettarsi niente, senza voler ottenere niente. Semplicemente seduti.

In questo modo abbracciamo un atteggiamento di non conoscenza che ci fa percepire noi stessi come entità in connessione con tutto e con niente di specifico. Il non pensiero ci calma e ci pacifica

I benefici
  • Sperimentiamo la pace e la calma che ci sono naturali
  • Raggiungiamo un profondo rilassamento
  • Migliora la consapevolezza di oi stessi
  • Aumenta l’autocontrollo
  • Aumenta la capacità di osservazione

La Meditazione dinamica

La Meditazione dinamica fa parte delle pratiche di meditazione attiva ideate da Osho.

Si tratta di un’attività in cui si lascia libero sfogo alle emozioni e al proprio corpo.

La pratica

Si pratica danzando, esprimendo liberamente i nostri pensieri abbandonando tutti i freni inibitori. Si riempie quindi la situazione di suoni, di parole, di pensieri, di azioni e di movimenti, in un vortice di sensazioni che ci distoglie da tutto il resto.

I benefici
  • Si riescono ad ordinare sentimenti, sensazioni ed emozioni
  • Innalzamento del valore del silenzio, della calma, dell’ordine e dell’armonia

La mia meditazione è Ho’oponopono

di Mabel Katz

La mia meditazione è Ho'oponopono

Molte persone mi chiedono se io medito. La mia risposta è NO. Beh, se mi chiedete se medito 15 minuti al mattino e 15 minuti alla sera, la risposta è NO.

Perché io in realtà medito 24 ore al giorno. Ma cosa è la meditazione? La mia meditazione è Ho’oponopono!

Ma Cosa è la meditazione e come meditare con Ho’oponopono?

Questa meditazione è in realtà 24 ore su 24,  7 giorni alla settimana e 365 giorni l’anno. I nostri ricordi e programmi si susseguono 24 ore al giorno.

Ho sempre messo Dio (Amore) prima dei ricordi, ogni momento, ad ogni passo che faccio, con ogni mia decisione, non solo 15 minuti al mattino e 15 minuti alla sera, ma per tutto il giorno tutti i giorni.

Ho’oponopono è un modo di essere

Ho’oponopono è un modo di chiedere l’aiuto e dare il permesso. Sto percorrendo la strada di Dio al posto della mia strada.

È una legge universale che quando si chiede si riceve che quando si bussa, la porta si aprirà.

Ecco, diciamo di lasciarci andare e lasciare che Dio se ne occupi, ma invececontinuiamo a preoccuparci. Diciamo di lasciarci andare e lasciare che Dio se ne occupi, ma noi pensiamo!

Per vedere i risultati, è necessario lasciarsi andare al 100% e fidarsi.

Devi anche accettare che Dio sa meglio di te cosa è giusto e perfetto per te. Dal momento che non sai di cosa si tratta, il tuo compito è quello di lasciarti andare e lasciare che Dio se ne occupi ed essere aperto alle opportunità che arriveranno per il verso giusto.

Ho’oponopono è meditazione perchè richiede presenza costante

È necessario fermare la creazione di etichette:

  • Questo è giusto, quello è sbagliato
  • Quello è corretto, questo non lo è
  • Questo funziona, quello non sta funzionando

Tu non sai! Il tuo intelletto non potrà mai sapere.

Il mio Maestro, il dottor Ihaleakala Hew Len dice sempre che conosciamo solo quello che accade ogni volta che diciamo “Grazie” o “ti amo”, non dovremmo smettere di farlo.

Dovremmo fare pulizia (lasciar andare) non-stop. Ogni volta che facciamo la nostra parte, diamo il permesso (lasciando andare), Dio fa la sua parte (trasmutazione).

La pulizia Ho’oponopono è meditazione

Solo perchè il nostro intelletto non può vedere o sentire, diciamo che questo non funziona! Beh, quando è così,  abbiamo molto da pulire, in modo da mantenere la pulizia costante e iniziare a fidarci.

Ci sono due leggi universali molto importanti che dobbiamo ricordare sempre:

  1. La Legge del minimo sforzo (Ho’oponopono)
  2. La Legge del distacco (accetta che tutto ciò che accade è una benedizione sotto mentite spoglie)

Dio è semplice. La vita è semplice. Noi siamo quelli che complicano le cose ogni volta che ci impegniamo a reagire, invece di lasciarci andare. So che quando praticherete con fiducia, vi piacerà e sarete d’accordo con me. Questo è il modo più semplice.

Mabel Katz 

Traduzione a cura di Giovanna Garbuio  

Articolo originale: http://www.hooponoponoway.com/9399/hooponopono-meditation/

Cos’è la meditazione concludendo

Riassumendo la meditazione dunque non è un processo di analisi, di studio, di osservazione, di parcellizzazione, di attenzione separata, ma è piuttosto un percorso di sintesi, di osservazione profonda di tutto ciò che esiste contmporaneamente, con tutte le sue caratteristiche, percepite non più come parti, ma integrate nell’unità.

Cosa significa meditazione

Cosa è la meditazione

Meditare non significa fare spazio, fare vuoto, magari ascoltando il respiro, questi sono gli strumenti usati dalla meditazione per rendersi consapevoli delle proprie dinamiche interne in cui l’attenzione diventa l’elemento integrante.

Perciò non si tratta di visualizzare, di vedere bagliori o riflessi o di dialogare con entità altro da noi. Meditare non significa nemmeno sperimentare una presenza consapevole ricordandosi di sè! Questi ancora una volta sono o possono essere gli strumenti per arrivare a sperimentare la gioia dell’Unità, cioè a riconoscersi Amore.

La meditazione è uno stato di coscienza

La meditazione è quello stato di coscienza che si realizza quando gli strumenti per giungerci (analisi, attenzione separata, osservazione, vuoto, presenza, visualizzazione ecc…) sono trascesi nella chiara e radiante pura coscienza di essere. La consapevolezza indefinita e indefinibile senza forma e senza limiti.

A questo punto quello che fluidamente e senza sforzo accade, è una totale chiarezza di noi stessi, fatta di ispirazione, derivante dalla connessione consapevole con la Vita. Cambia dunque il nostro modo di percepire le cose e di relazionarci con il Mondo, riconoscendo nel nostro esterno (cose situazioni, persone, avvenimenti) un aspetto di noi, che siamo l’individualizzazione della Vita.

L’espansione di se stessi

Si vive un’espansione di se stessi che abbraccia e integra ogni forma di Vita. Questa percezione ci porta a riconoscere l’essenza comune a tutto ciò che è, come l’unica cosa che esiste. E tale essenza sarà facilmente riconoscibile anche in tutto ciò che non ci piace, anche in tutto ciò che dal precedente livello di coscienza definivamo brutto, sbagliato, da cambiare. Tutto è visibilmente parte dell’essere.

Attraverso la meditazione possiamo divenire completamente consapevoli di ciò che si sperimenta. Non siamo più noi che abbiamo paura, ma saremo noi che scegliamo di sperimentare la paura. Le emozioni diventano loro stesse un’azione consapevole, non più una reazione meccanica. E in questo stato perde senso qualunque definizione di giusto o sbagliato, buono o cattivo, bello o brutto. L’emozione diventa un sintomo, un indicatore di qualcosa a cui non stiamo dedicando la necessaria attenzione. Non esistono più emozioni positive o emozioni negative, ma riflessi di noi stessi.

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Giovanna Garbuio

Mi chiamo Giovanna Garbuio non mi piace definirmi, ma se proprio lo devo fare direi che sono una libera pensatrice. Sono inciampata nel 2008 su ho'oponopono e l'ho subito identificato come la via per lasciar andare tutte le domande! Sono stata la prima a scrivere qualcosa di strutturato su Ho'oponopono in Italia.  Sono entrata in contatto con la cultura Hawaiana dunque, quando ancora in italiano non c'era letteratura e quella poca che c'era era per lo più fuori stampa e quindi non più disponibile.

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